Il domani pieno di speranza della band abruzzese Sirente – L’intervista
Disponibile dal 20 novembre in radio e su tutte le piattaforme digitali, “Vivi a domani”, il primo singolo della band abruzzese Sirente prodotto da Ioska Versari – produttore discografico e direttore artistico di FLEBO records – missato e masterizzato da Francesco Tosoni (Noise Symphony). La band propone un pop attuale e immediato che non trascura, in pieno stile it-pop, di attingere dalla tradizione cantautorale. “Vivi a domani” è una canzone avvolgente, coinvolgente, dolce. Un testo semplice ma non banale, che arriva al cuore fin dal primo ascolto. Abbiamo tanta voglia di conoscere i Sirente.
Parlateci un po’ di voi. Da chi è composta la band e come ha preso vita? Perché avete deciso di chiamarvi “Sirente”?
Jonathan: Ciao, grazie per l’intervista. I Sirente sono Riccardo e Valerio Giuliani, rispettivamente al basso e alla chitarra, io alla voce, e Matteo Fontana alla batteria. Suoniamo insieme dal 2016, in quanto vediamo nella musica l’unico strumento per esprimere ciò che abbiamo dentro. Sirente è semplicemente un omaggio alla nostra terra, più precisamente ad una cima che per noi è un totem.
“Vivi a domani” un titolo che lascia spazio a più interpretazioni. Qual è il messaggio che avete cercato di mandare attraverso esso?
Valerio: Esatto, più che un titolo è una suggestione che vuole invitare a vedere il domani con speranza. È un invito a trovare in qualcosa o in qualcuno la forza per andare avanti.
Cito dal vostro testo: “Ci vorrebbe volersi bene un po’”, sembra necessario soprattutto in questo momento storico… e voi come lo fate?
Matteo: Lo facciamo condividendo tutto ciò che possiamo, anche le cose più piccole e apparentemente insignificanti, crediamo che in questo momento è l’unica cosa che ci tiene a galla.
Cito ancora dal vostro testo: “Poi se mi specchio finisce che mi tradisco”, una frase molto affascinante, cosa significa per voi?
Riccardo: È una denuncia all’ipocrisia. Spesso per sentirci più forti ci snaturiamo e non siamo noi stessi, ma poi basta guardarsi allo specchio e l’immagine riflessa ti dice chi sei veramente.
Speriamo di poter ascoltare altri vostri molti brani. Quali progetti avete per il futuro?
Jonathan: E noi non vediamo l’ora di farveli ascoltare… nei prossimi giorni torneremo in studio per registrare nuovi brani , e presto sentirete il prossimo singolo!
Lavinia Narda
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