“IL CALORE DELLA NEVE” – LA NORVEGIA DI CHRISTIAN GALLI
Siamo a Høvag in Norvegia, nell’autunno del 1993. Il paesaggio è innevato, come una fotografa dai colori pastello scattata dall’alto. Ed è proprio da qui che comincia la missione di Simen, Roy, Odd e Iselin, in fuga verso la foresta che li condurrà in un punto alto della montagna, alla ricerca di Fredrik, il fratello maggiore di Simen. Le intemperie non tarderanno ad arrivare tra laghi ghiacciati, tormente e incomprensioni tra di loro, ma non mancherà a scaldarli la fiamma notturna del fuoco mentre ricorderanno spaventati la storia del vecchio Martensen, momento in cui tutti i colori e il candore della neve, si trasformeranno in un bianco e nero arido, pieno di avidità e ipocrisia.
“Il calore delle neve” (Tunué, Collana Tipitondi 2018, pp. 111, euro 16), il primo graphic novel di Christian Galli, ci trasporta nella bellezza dei paesaggi innevati del nord, in una storia di amicizia e fratellanza, di legami e sentimenti nascosti: i quattro amici vivono una sorta di passaggio conquistando quella solida consapevolezza che li porterà verso il mondo degli adulti. Le illustrazioni, dell’autore stesso, mantengono sempre (ops, quasi sempre! Dimenticavo il vecchio Martensen!) una linea leggera e delicata come la meraviglia dei paesaggi rappresentati.
Marianna Zito