Il Barbiere di Siviglia e il racconto “La fiaba animata” di Gianluca Arnò
In un momento così critico per il mondo dello spettacolo, in cui tutti gli amanti del teatro hanno gran desiderio di tornarvi, assumono enorme valore tutte quelle iniziative che portano il palcoscenico nelle nostre case.
Gianluca Arnò lo sta facendo in un modo singolare ed estremamente creativo, grazie alla sua preparazione e alla sua esperienza sia come attore che di cantante lirico. Formatosi da giovanissimo nelle compagnie teatrali di Taranto, sua città di origine, intraprende a vent’anni gli studi presso il conservatorio ferrarese. Dì lì una carriera che lo porta a calcare i palcoscenici nazionali e internazionali, anche come solista e regista. La sua poliedricità e amore per il teatro di prosa e la musica l’ha condotto anche alla realizzazione di spettacoli musicali per le scuole.
Ecco adesso il progetto innovativo della sua “Fiaba animata” con cui Gianluca Arnò intende divulgare l’opera lirica fra i più piccoli, ma non soltanto, anche per sfatare la convinzione che sia una forma d’arte per un numero ristretto di appassionati. Il progetto prevede la realizzazione di video postati sui social con cadenza giornaliera, a partire dal 7 Febbraio 2021 e per intero sul suo canale Youtube, il prossimo 21 Febbraio. L’artista ha riadattato la trama dell’opera buffa di Gioachino Rossini, risalente al 1816, “Il Barbiere di Siviglia” – a sua volta proveniente da una commedia scritta nel 1775 da Pierre Beaumarchais – riportandola ad una fiaba, “Il Barbiere di Siviglia – Il racconto”.
I personaggi, dai costumi straordinariamente accurati, sono tutti interpretati da lui in un modo che sembra farli provenire un po’ dalla commedia dell’arte e un po’ dal teatro dei burattini, da Don Alonso al soldato ubriaco, passando per Rosina. Un geniale cantastorie, che nel trailer chiede il permesso ai Maestri Rossini e Beaumarchais, per questa sua creazione, un racconto in cui, nelle ulteriori vesti di narratore, conduce gli spettatori, incantandoli e divertendoli già dai primi attimi. I video sono realizzati in casa, con strumenti non professionali e con il preziosissimo aiuto della sorella Paola Arnò che, per l’occasione, è diventata aiuto regista e truccatrice, ma che nella vita studia per diventare massaggiatrice olistica. Anche il montaggio è stato fatto in casa, così come la regia video. Arnò “ha simpaticamente paragonato questo lavoro alle orecchiette della domenica: quelle che le mamme o le nonne fanno in casa con tanto amore e dedizione per appagare i propri figli o nipoti”.
A completamento dei filmati sono stati inseriti contributi canori tratti dal film del 1947 con la regia di Mario Costa: possiamo così ammirare le interpretazioni di Tito Gobbi in Figaro, Nelly Corradi in Rosina e Ferruccio Tagliavini nel Conte d’Almaviva. I video sono messi a servizio della “Società Filarmonica di Trento”: sul loro sito, dove sono già disponibili numerosi video concerti, sarà possibile visualizzare il racconto per intero, intercalato dall’esecuzione delle più belle musiche dell’opera, eseguite da “La Piccola Orchestra Lumière”.
Francesca Padula
Video:
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