Il balletto di “Cenerentola” al Teatro Brancaccio di Roma
Dal 16 al 19 maggio al Teatro Brancaccio di Roma va in scena la madre di tutte le fiabe in uno dei balletti classici più famosi al mondo: “Cenerentola” con i primi ballerini, solisti e corpo di ballo Roma city Ballet company. Il balletto è costituito di due atti grazie alla regia e coreografia di Luciano Cannito. A causa di un infortunio della ballerina Lucia Lacarra, Cenerentola è interpretata dalla prima ballerina della Scala Virna Toppi. La celebre partitura di Sergei Prokofiev è suonata dall’orchestra dal vivo diretta dal maestro Alfredo Santoloci.
Prokofiev diceva: “Ciò che mi premeva di rendere con la musica di “Cenerentola “ era l’amore poetico tra lei e il principe, la nascita e il fiorire del sentimento, gli ostacoli su questa via, la realizzazione di un sogno”.
I ballerini, con le loro abilità, sono riusciti a mettere in pratica ciò che Prokofiev voleva trasmettere con la musica. L’eleganza, la leggerezza, l’espressività dei ballerini caratterizzano tutto lo spettacolo con una maestria sorprendente. Il giovane Nicola Del Freo, nelle vesti del principe, è un ballerino del corpo di ballo della Scala e astro nascente della danza classica. Le espressività della matrigna, interpretata da Manuel Paruccini e delle sorellastre, interpretate da Silvia Accordo (Genoveffa) e da Chiara Sgnaolin (Anastasia) fanno sì che il pubblico riesca a immedesimarsi nei personaggi e seguire il balletto come se fosse recitato. Gli sfarzosi abiti scelti dalla costumista Giusi Giustino accompagnano i due atti con somma eleganza. Le meravigliose scene di Michele Della Cioppa danno al palco un’atmosfera fiabesca. Il pubblico, composto da grandi e piccoli, rimane letteralmente incantato, cimentandosi così in una vera favola.
Sara Abbatiello