“Il Babysitter” di Paolo Ruffini al Teatro Celebrazioni di Bologna
Il Teatro Celebrazioni di Bologna il 28 dicembre ha ospitato Paolo Ruffini nel suo spettacolo “Il Babysitter” (scritto insieme ad Andrea Delfino). Il carismatico Paolo Ruffini ci cattura immediatamente con la sua simpatia irriverente, ma resterà poco da solo sul palco, gli faranno compagnia anche Claudia Campolongo (al pianoforte) e tre piccoli ospiti Isabel Aversa, Leonardo Zambelli e Lorenzo Pedrazzi, che passano dall’essere interruzioni inattese dello show ad impadronirsi della scena da veri protagonisti, carichi di energia e simpatia, aspettando che la mamma (ferma nell’ improbabile zona di villeggiatura Zola Predosa) torni a prenderli.
Lo spettacolo diventa così un insieme esilarante di sketch e gag molto divertenti, di telefonate impreviste, di gare a squadre con l’aiuto del pubblico, di giochi dimenticati, di salti nel passato insieme a vecchie pubblicità e slogan indimenticabili. Eppure non sono tralasciati messaggi profondi e a tratti malinconici, che arrivano ad ogni singolo spettatore, del resto ognuno di noi è stato bambino, anche se non se ne ricorda più… E sono proprio questo adulti smemorati che tralasciano la fantasia dei bambini, adulti che hanno smesso di scrivere le lettere a Babbo Natale perché pensano che non arriverà fino alla loro porta, adulti che non sanno più essere felici. Ah la felicità, dove sta la felicità? Quando abbiamo smesso di chiedercelo? Di pensare che sia importante? Il monologo sulla felicità pronunciato da un bambino ha qualcosa di magico, ci vuole la luminosa saggezza dei bambini per riportarci a questo interrogativo, per ritornare a credere in Babbo Natale, per tornare ad esprimere desideri ed essere fiduciosi che da qualche parte, lassù, qualcuno li ascolterà.
Uno spettacolo decisamente consigliato, per ritornare ad essere bambini.
Angelica Pizzolla