Il 4 giugno è uscito il video di “Le mezze misure” degli Humanoira – L’intervista
Gli Humanoira hanno pubblicato il 4 giugno il nuovo singolo “Le mezze misure”, tratto dall’EP “Sorrisi e Canzoni”, con un video in forma di cartone a opera dell’illustratore The Blue Pig. In occasione di questa nuova uscita abbiamo fatto qualche domanda alla band, dopo aver già piacevolmente ascoltato e recensito a fine gennaio l’EP. Gli Humanoira, originari di Livorno, sono Riccardo Vivaldi (voce, chitarra) e Davide “Junox_106” Varriale (basso, laptop).
“Le mezze misure” esce come nuovo singolo e con un video animato, ci raccontate un po’ la storia di questo brano e dell’idea del video?
Questo è il brano piu autobiografico degli Humanoira, parla appunto della nostra amicizia nata tra i banchi di scuola. L’idea del video nasce durante il lockdown. Avevamo sempre idealizzato di fare un terzo video (Dopo i singoli “Tutto ok ma ti devo parlare” e “San Valentino”) con questa canzone, e dato che non si poteva fare un video professionale abbiamo pensato che utilizzare la forma cartone animato sarebbe stato perfetto. Una scelta forzata ma vincente.
In “Le mezze misure” c’è un verso che fa “perché c’è bellezza nascosta in fondo alla nostra fragilità”, che vuole incitare a vedere oltre le apparenze, è questo il senso?
“Perché c è bellezza in fondo alla nostra felicità”, è un inno alle nostre debolezze. Quelle che ci rendono diversi, vulnerabili. Mostrare le proprie debolezze nella quotidianità, accettare le proprie nevrosi, i propri limiti, è il gesto più prepotente che possiamo fare per avere la forza di raggiungere quello che più si avvicina a essere se stessi.
Un altro bel verso è “E concluderemo, se concluderemo senza un gran finale, con mezze misure” qual è per voi il finale con mezze misure?
Gli Humanoira possono definirsi e riconoscersi pienamente “mezze misure”. Un progetto che ha successo da 20anni, senza mai raggiungere la vera popolarità. Concludere restando di fatto inconcludenti è il modo migliore per fare le cose. Non chiede compromessi, solo costanza, consapevolezza e passione.
La copertina di “Sorrisi e Canzoni” è molto simpatica, da dove vi è venuta l’idea?
Avevamo molte idee per la copertina di “Sorrisi e canzoni”, ma nessuna che ci convincesse al 100%. Guardando tra le foto di Paolo Ciriello, un famoso fotografo livornese che ha collaborato anche con Paolo Virzì, ci è saltata all’occhio la foto del carlino volante. Ce ne siamo innamorati subito, per l’ironia che sprigiona. E in effetti è piaciuta moltissimo.
Quali sono i vostri prossimi progetti, nonostante questo sia un momento particolare e delicato per la il settore musicale?
Purtroppo abbiamo dovuto interrompere come tutti i nostri live, anche la selezione per Sanremo Rock che recupereremo ad Agosto. In ogni caso abbiamo approfittato di questo tempo per mettere a fuoco le canzoni che faranno parte del prossimo disco, che registreremo prossimamente con la produzione di Daniele Catalucci (Virginiana Miller, Sinfonico Honolulu). C’e tanto materiale interessante. Sarà il miglior disco degli Humanoira.
Quale sogno vorreste realizzare con la vostra musica?
Il nostro sogno musicale è gia realizzato in qualche modo. Abbiamo trovato la nostra formula per essere liberi di produrre musica senza porsi limiti. Certamente se la nostra musica arrivasse ad un bacino di persone ancora piu grande ci farebbe molto piacere. Ma non è un’ossessione, siamo molto contenti così.
Roberta Usardi
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