Il 31° Salone Internazionale del Libro di Torino
Continua la trentunesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino – con 250 spazi espositivi, 543 appuntamenti e la quindicesima edizione del Salone Off (che ci sposta negli altri spazi della città, soprattutto quelli periferici) – con la presenza di ventimila persone nel giorno di apertura e un blocco di accessi nella giornata di sabato 12 maggio – per la grande affluenza di persone presenti all’interno dei 5 padiglioni – e ci riempie, come ogni anno, di libri e di emozioni.
Sono 5 le domande che il direttore Nicola La Gioia ha rivolto ad autori, studenti e partecipanti prima di cominciare il percorso verso il Salone:
Chi voglio essere? Perché mi serve un nemico? A chi appartiene il mondo? Dove mi portano spiritualità e scienza? Che cosa voglio dall’arte, libertà o rivoluzione?
Per trovare le risposte e le motivazioni basta andare sul sito, è un social reading tutto da leggere! Oppure datevi anche voi le risposte e poi entrate in questo luogo meraviglioso dove il tempo ha la capacità di perdere ogni possibile contatto con la realtà.
Inseguiamo – tra gli stand – questa nostra grande passione che possiamo toccare e sfogliare, assistiamo agli incontri e ci incrociamo con gli autori impegnati nel firma copie o che semplicemente, come noi, attraversano questo mondo incantato. Passiamo, inoltre, accanto a ben 36 Paesi diversi che hanno avuto il loro posto nell’edizione di quest’anno, oltre ad alcuni stand rappresentativi di alcune specifiche regioni italiane.
Cresce quest’anno il Salone, con la presenza di un numero maggiore di editori: “Un giorno tutto questo” è il messaggio che ci sposta lo sguardo verso un futuro sempre più prosperoso di libri e parole, o – forse – è un monito verso qualcosa che presto potremmo perdere?
Raffaele Basciu