C’è una sedia sul palcoscenico. È il nostro posto nel mondo. Chi si è già seduto e chi lo farà. Dopo il successo di “Da Grande” dello scorso anno, Veronica Meddi ci racconta – con un lavoro straordinario e curato in ogni minimo dettaglio – la vita, attraverso le voci de “I ragazzi Meddi’s Theatre” di 21 bambini e ragazzi dai 7 ai 17 anni che, con spontaneità, studio e passione – davanti a una sala pienissima della Parrocchia di Santa Maria Consolatrice – ci hanno parlato e ci hanno fatto riflettere sul valore di ogni nostro istante e sulle nostre “canzoni arrabbiate”.

Ognuno di loro ha portato – su una scena essenziale ma fortemente evocativa, ideata e realizzata da Alessia Meddi – la parte migliore di sé, regalandocela, con movimenti perfetti, parole dirette e con passi di danza. Lo studio costante li ha resi più sicuri: ci hanno buttato addosso verità scomode e ovvietà che conosciamo ma non vogliamo o abbiamo paura – ogni giorno – di riconoscere. A dipingere la vita – accanto a loro – la figura di Don Luigi nelle vesti del pittore Amedeo Modigliani.

Un lavoro che sicuramente ha reso questi giovani uomini diversi, più grandi e più consapevoli nel mondo. Ma, ancora di più, questa consapevolezza l’hanno data a noi e, per questo, diciamo loro grazie!

Marianna Zito