I Nobraino infiammano Roma
Dopo i due sold out all’Estragon di Bologna del 10 e 11 marzo, eccoli di nuovo in tour, insieme a satana e lo capiamo sin da subito perché Lorenzo Kruger non ce lo nasconde e tra mille vicissitudini – un po’ perché fa caldo, ma in realtà c’è un’arietta romana che ci ha amabilmente graziato – e piccoli incidenti tecnici, sveglia, infiamma, ravviva tutta la Cavea dell’Auditorium Parco della Musica, per il Roma Summer Fest. Basta veramente un attimo, ed è subito… festa!
Nuovo tour partito il 28 giugno dall’Anfiteatro delle Cascine di Firenze, prodottao e organizzato da Baobab Music e Ethics di Massimo Levantini, che rivede i Nobraino sul palco insieme al loro nuovo singolo Acufeni dopo cinque anni, ma che li rivede a Roma dopo ben diciotto, quindi una mancanza che davvero si è fatta sentire… e con aspettative altissime, data la promessa sui social, nei giorni scorsi, di ben tre ore di spettacolo.
TRE ORE DI SPETTACOLO e una tenuta del palcoscenico STREPITOSA, perché la band romagnola non delude mai, anche se questa volta Romagna mia non si è innalzata, ma il coro della capitale si è fatto comunque sentire in tutta la sua magia e il suo splendore. Ma l’amore del pubblico e verso il pubblico è reciproco in ogni dove e lo vediamo mentre Kruger si abbandona e surfa sulla folla, creando un’ondata di divertimento e di performance circensi, mettendo a nudo tutta la sua eclettica poliedricità, che ci mostra soprattutto attraverso il suo rituale Il Mangiabandiere, quando – improvvisandosi barbiere – rasa i capelli sul palco a uno dei suoi fan, mentre scorre la ricca scaletta con i pezzi dei loro cinque album sin dal 2000.
Uno spettacolo a 360 gradi in cui il nostro folle e amato frontman canta, suona, balla, racconta aneddoti e avanza riflessioni, fa bolle di sapone, si improvvisa acrobata, mentre – attraversati da un attento gioco di luci – si salta, poga e balla con La giacca di Ernesto, Endorfine, Bademeister, Bifolco, Tradimentunz…, si cantano Nottambula, Grand Hotel, Lo Scrittore, Troppo romantica, Strano e inaffidabile, Cani e porci, Esca Viva… e le canzoni di deandreiana memoria come Miché e Hotel Supra e cover come l’Italiano, e ci si emoziona con l’atmosfera di Tempio di Iside e Film muto, a chiudere una meravigliosa notte d’estate dove “puoi ferirmi con un dito, mille lacrime al minuto, / ma la trama del film muto mi continua a piacere…”.
Non perdete le prossime date:
21 luglio – Sevigliano (FM), Parco della Pace
27 luglio – Milano, Castello Sforzesco
29 luglio – Treviso, Suoni di Marche
10 agosto – Cattolica, Arena della Regina
Marianna Zito