I DITTERI, il romanzo d’esordio di Marco Visentin
La scrittura di Marco Visentin è scorrevole e diretta. L’autore, nel suo libro di esordio I DITTERI (Licosia Edizioni – Collana Vertigo, 2017) arriva al dunque senza troppi giri di parole lasciando nella mente del lettore un’immagine diretta e cruda – un impatto quasi filmico – per ogni situazione narrata. Il linguaggio oscilla dallo stile narrativo per descrivere la quotidianità alla presenza di spunti filosofici e fantascientifici, con numerose sfaccettature che non appiattiscono la storia ma che la vestono di originalità mantenendo viva, pagina dopo pagina, la curiosità di un lettore che non ne può predire affatto l’evoluzione.
Visentin, con questo romanzo d’esordio, vuole portarci oltre, in un mondo distopico futuro difficilmente realizzabile e per farlo analizza soprattutto l’alienazione della società odierna, la situazione e il cambiamento della protagonista. Silvia K. è un’entomologa alla ricerca della “corrispondenza integrale tra il linguaggio umano e quello dei ditteri, con particolare riguardo alle mosche” che si trova a dover far fronte all’essere donna, all’inadeguatezza perenne, ai problemi e i compromessi sociali e lavorativi dei nostri giorni e, come leggerete, la vita non le farà davvero mancare nulla. Finché non arriva quella che, forse, è l’unica via possibile: la Scienza Nuova, il momento della scelta che mira al cambiamento non solo personale ma soprattutto globale.
“Un giorno saranno curate tutte le malattie, lenite tutte le sofferenze. Si stabiliranno forme di convivenza pacifica basate sulla cordialità dei rapporti, la soddisfazione reticolare dei bisogni di ciascuno e lo sviluppo delle abilità proprie di ogni uomo. La terra sarà in grado di coniugare natura e civiltà, sfruttamento delle risorse e rispetto dell’ambiente”.
Ma a quale prezzo? Qual è il confine tra ciò che siamo e ciò che ci obbligano a diventare? Cosa accadrebbe se i pensieri delle mosche e delle zanzare corrispondessero a quelli umani?
La vita, spesse volte, prende pieghe che non possiamo controllare legate a meccanismi sociali perversi e più grandi di noi che esistono da sempre, dove l’unica soluzione possibile diventa adeguarsi al miglior offerente oppure scegliere definitivamente di essere liberi.
La prossima presentazione de I DITTERI di Marco Visentin sarà venerdì 12 gennaio alle 17.45 presso la Biblioteca Raffaello (Cinecittà – Anagnina) a Roma.
Marianna Zito