I Diaframma in concerto al Teatro AncheCinema di Bari
Nel moderno e polifunzionale Teatro AncheCinema di Bari, sabato 29 febbraio è andato in scena il concerto dei Diaframma con L’abisso Tour. I Diaframma sono uno fra i gruppi storici del rock cantato in italiano. Il gruppo nato a Firenze alla fine degli anni ’70, dopo numerosi cambi, vede come unico componente originale Federico Fiumani, cantante, chitarrista e ideologo della band, da sempre autore dei testi. La formazione attuale è composta oltre che da Fiumani, voce e chitarra, da Edoardo Daidone (chitarra), Luca Cantasano (basso), Pino Gulli (batteria). “L’abisso” è il ventesimo disco in studio dei Diaframma, pubblicato nel dicembre 2018. Quella dell’abisso è l’immagine perfetta per rappresentare l’oscurità oltre la linea che identifica il difficile momento congiunturale che sta attraversando il mondo occidentale. Per Fiumani l’unico modo per superare il buio è ricorrere alla musica. Con la sua cara Telecaster ricerca luce ed elettricità. Tre i brani de L’abisso, “L’impero del male”,“I ragazzi stanno bene” e “Leggerezza” meritano di essere segnalati, alternati a quelli più melodici di “Così delicata” e “Figa Power”. Il concerto della durata di un’ora e mezza, compreso il bis richiesto a gran voce dal pubblico presente molto eterogeneo che ha apprezzato il ritorno della band a Bari, ha visto i Diaframma riproporre anche molti brani del passato, “blu petrolio”, “3 volte lacrime”, “diamante grezzo”, “io ho te”, “l’amore segue i passi di un cane vagabondo”. I Diaframma hanno esplorato in questi quarantanni di carriera il rock, il punk-wave, il dark-rock rinnovando le attenzioni dei fan di lungo corso e confermandosi un’istituzione del rock italiano. Allo stesso tempo sono rimasti sempre coerenti con la propria scelta senza scendere a compromessi, un esempio per le giovani generazioni di musicisti.
Subito dopo il concerto c’è stata una A/V live performance CTRL+ALT+CANC – LIGHT AND MUSIC SHOW, con le musiche di Massimiliano Frateschi, Claudio Cotugno e i contenuti visual & video-mapping di Azzurra Baste e Nicola Pavone. Il concept dell’intero Live gira attorno al significato del command per il computer Crtl-Alt-Canc, che stabilisce la chiusura forzata di un qualunque programma. Per gli artisti questo rappresenta un atto volontario dell’essere umano nell’obbligare un sistema a fermarsi, a resettarsi e chiudersi, con lo scopo di prendere nelle proprie mani il controllo del sistema stesso. In una forte visione vaporwave gli artisti si esprimono con un live ricco di linee, colori, figure geometriche e sound metallici. Ogni traccia di Ctrl-Alt-Canc richiama la disfunzione tra essere umano e la digital technology.
Gli spettacoli rientrano nella interessante e variegata programmazione 2019-20 del Teatro polifunzionale ANCHECINEMA, (teatro, auditorium, cinema, musica, club, danza, congressi, eventi aziendali, esposizioni, party). Per info sul calendario completo degli eventi https://www.anchecinema.com/agenda/calendario-completo.html
Massimiliano Viola