HUMAN+. Il futuro della nostra specie al Palazzo delle Esposizioni di Roma
La mostra
Una mostra a metà fra arte e scienza – HUMAN+. Il futuro della nostra specie al Palazzo delle Esposizioni di Roma fino al 1 luglio – uno spunto di riflessione sui progressi passati e futuri della tecnologia applicata all’uomo. La mostra è a cura di Cathrine Kramer ed è stata concepita e presentata per la prima volta da Science Gallery presso il Trinity College di Dublino per poi cominciare una versione itinirente co-prodotta da Science Gallery e dal Centre de Cultura Contemporània de Barcelona. Inoltre, al Palazzo delle Esposizioni troviamo l’ulteriore contributo di un gruppo di opere, selezionate da Valentino Catricalà (Fondazione Mondo Digitale) che ci mostrano il punto di vista di alcuni dei nostri artisti italiani sul tema della mostra.
Uno sguardo verso il nostro futuro
Cominciamo così un viaggio nel futuro dell’umanità tra cyborg, superuomini e cloni, tra quello che siamo adesso e quello che saremo tra più di cento anni. Bisogna davvero camminare a pari passo con il progresso e la tecnologia o è il caso di fermarsi e restare umani? E quali sono gli effetti collaterali di tutto questo? Incuriosisce, stupisce e appassiona il piccolo nerd tecnologico fanatico di videogiochi, tanto quanto chi di tecnologia è a digiuno e rimane a guardare il tamagochi semi vivente, un microrganismo in un vetrino da un lato e un piccolo display, che ci mostra la versione digitalizzata del piccolo amico microbo da curare e coccolare, dall’altro. La guida ci dice che il + dopo il titolo serve a sottolineare tutto ciò che il corpo umano non può fare ma che si può raggiungere con la tecnologia; protesi per correre, microcamere per migliorare la vista, avere la possibilità di scambiarsi il corpo per dieci minuti e trovarsi di fronte a se stessi ma nel corpo di un bambino di 9 anni.
Cosa ci racconta il nostro CapitanFra
E proprio il nostro CapitanFra di 9 anni, che ha visitato con noi la mostra ci racconta: “Sono andato al Palazzo delle Esposizioni a vedere la mostra Human+. Il futuro della nostra specie, una mostra sulla tecnologia che aiuta l’ uomo nel presente e nel futuro. Molto emozionante la sezione interattiva, anche se un po’ piccola risulta stupefacente, per esempio la macchina che ti permette di entrare nel corpo di qualcun altro. Poi molto altro da vedere tutto molto bello, video interattivi e cose interessanti dall’inizio alla fine. Consigliato a tutti i futuri scienziati e agli appassionati di scienza, ma ci sono secondo me parti poco adatte ai bambini.”
Modificare l’uomo e il mondo intorno per vivere meglio, ma non per tutti forse: un cartello quasi alla fine della mostra ci fa appunto notare che “Il futuro è arrivato. Solo che non è equamente distribuito“.
Gabriele Castellano