“Granara Blues”, il nuovo videoclip di Orco
Orco è il nuovo progetto musicale di Fabrizio Gelli, musicista genovese già Esmen e attuale componente degli Od Fulmine. Il 10 dicembre è uscito “Granara Blues”, il suo album d’esordio, registrato al Greenfog Studio di Mattia Cominotto e Tristan Martinelli.
Un disco intimista, costruito sulla chitarra e sulla voce, in cui trovano spazio synth, arpeggiatori, riverberi e voci dilatate e oniriche.
L’uscita è stata accompagnata dalla pubblicazione del videoclip della title track del disco “Granara Blues”, realizzato di videomaker genovese Lorenzo Paul Santagada.
Dice il regista:
“Orco è un personaggio che esce direttamente dall’immaginario degli Od Fulmine, band genovese che ha all’attivo due album e ben dieci videoclip nei quali viene raccontata la storia di cinque personaggi, separati dal loro capitano a causa di un naufragio, e del viaggio che compiono per cercare di ricongiungersi con lui. Orco parte da questo immaginario per raccontare la sua storia personale e musicale, così diversa e così legata a quella dei suoi compari. Il videoclip nasce da quello che io e Fabrizio abbiamo ritenuto essere una possibile quotidianità per Orco. Il personaggio di per sé non è dissimile da ognuno di noi, vive però viaggiando tra mondi diversi, esplorando e facendo nuove esperienze, raccogliendo testimonianze di altre culture. Eccolo quindi immerso in una foresta dagli alberi blu, a recuperare il salvabile da automobili e baracche fatiscenti, a sorprendersi e spaventarsi per due bambini, a cercare, orientandosi col sole, la strada per il portale che lo ricondurrà al suo mondo; un mondo caratterizzato dall’esistenza di una magia che modifica la realtà per adattarla alle necessità di un Orco.”
“Il video è stato girato proprio a pochi metri dalla stazione di Granara in Val Varenna, sulle prime alture del ponente genovese, un luogo di natura e periferia, ricco di cose abbandonate e posti stupefacenti. Il mondo che attraversiamo con Orco è frutto di un lungo e amorevole lavoro svolto in completa sinergia con l’artista, lavoro che si è evoluto e arricchito col tempo. Ogni pezzetto che compone questo viaggio tra i mondi, dalla scelta delle location fino alla post produzione, è frutto di un costante confronto tra me e Fabrizio su quale fosse la situazione più realistica -paradossalmente!- nella quale calare Orco.”