“Gli ansiosi”, il romanzo psicologico di Fredrik Backman
Una storia inusuale. Una rapina come tante, ma non troppo perché la banca in cui entra il rapinatore è cash free. È già fin qui le cose sono strambe. Dicevamo, una rapina come tante, ma che finisce con degli ostaggi, potenziali acquirenti di un appartamento, che in banca non erano affatto. E che ostaggi! Una rapina come tante, ma che si conclude in un appartamento, l’ultimo giorno dell’anno, sempre con questi ostaggi. E un rapinatore come tanti che, dopo tutta questa confusione, sparisce. In tutto questo c’è l’ombra di un uomo che, tanto tempo prima, stava tentando il suicidio sotto gli occhi di un ragazzo che provava a fermarlo. A volte si fa il possibile per lasciare che le cose, semplicemente, accadano in quella maniera in cui erano scritte, già decise e definite.
“A volte questo ci spinge a fare cose che a posteriori appaiono incomprensibili, ma in quel momento sembravano l’unica via d’uscita. Soltanto un’idea davvero pessima. È sufficiente.”
Comincia così una serie di interrogatori che evidenzieranno sì il fatto, ma metteranno in luce le caratteristiche e le vite dei personaggi coinvolti, compresi i loro lati oscuri tanto che la situazione si capovolgerà e ricapovolgerà, intrecciandosi inesorabilmente.
Di chi è il sangue che la polizia trova sul pavimento? Che fine ha fatto il rapinatore? Cosa conta realmente nella sua vita e nella vita di ognuno di noi? Perché la vita non va mai come ce la aspettiamo?
Fredrik Backman con “Gli ansiosi” (Mondadori, 2022, pp. 360, euro 20) scrive questo romanzo in maniera impeccabile, ogni tassello si incastra con l’altro perfettamente, così come ogni personaggio si ritrova sempre al suo posto. La sua scrittura è ironica, irriverente e scorrevole ma allo stesso tempo spiazzante, regalando al lettore un coup de théâtre a ogni pagina, in ogni istante. Interessante è anche l’analisi dei sentimenti e dei conflitti tra i personaggi e, non per ultima, la distanza generazionale che separa un padre e un figlio, in cui – a momenti alterni – l’uno si prende cura dell’altro, invertendo i ruoli e le dinamiche.
Un romanzo non solo tradotto in tutto il mondo, ma che è diventato anche una miniserie Netflix!
Marianna Zito