“Girlz vs Boyz”: sorella e fratello in campo!
In “Girlz vs Boyz” (Einaudi Ragazzi, 2021, pp. 240, euro 11) Elisa Guidelli, in arte Eliselle, mette in campo – e non per modo di dire – un fratello e una sorella, Frances e Stella, entrambi con la stessa passione: il gioco del calcio. Un gioco che, dai tempi dei tempi, porta con sé lo stampo maschile e che non renderà la vita facile a Stella, spesso derisa e mai presa sul serio, fino a quando arriverà per lei il momento della “resa dei conti”. Non bisogna mai rinunciare ai propri sogni, anche quando sembrano impossibili! E questo Stella lo ha capito bene! La parità di genere non è stata mai una cosa semplice e lo diventa ancora meno se ai maschietti mettiamo mano, anzi piede, sullo sport da loro più amato per eccellenza. Ovviamente papà Giulio fomenta e sostiene Frances, ricordando a Stella che ciò che deve fare “è pensare di andare bene a scuola, tutto il resto è superfluo”.
“Comunque già lo sai, a me non piace tutta questa libertà che nostra figlia si prende ogni volta che si ritrova tra i piedi un pallone”.
Sono le parole del padre Giulio verso sua figlia, mentre “Frances è un fuoriclasse, sono gli altri che non lo valorizzano, soprattutto il mister che non capisce niente”. Invece, è mamma Marina a non mollare e a supportare in ogni momento Stella, anche andando contro i principi di suo marito.
“Impedisci a tua figlia di fare quello che fa tuo figlio: maschilista. Sfoghi su di lei le tue aspettativa mancate su Frances, e la fai sentire inadeguata: maschilista”.
Avere una sorella “bomber da 10 e lode” rischia di causare qualche puntina di gelosia per Frances, che comincia anche a nascondere informazioni su importanti selezioni calcistiche a Stella. Posizione, quindi, non facile quella di Stella, che – oltre alle parole contrarie di suo padre e di suo fratello – deve sottostare quotidianamente alle angherie delle bullette fashion, che la vedono troppo diversa da loro. Ma presto arriverà in suo soccorso Denny…
Eliselle ci racconta una storia sulla differenza di genere, ancora molto presente ai giorni nostri, ci racconta le battaglie che si combattono sin da bambine e con il sostegno di chi ci ama, ma soprattutto ci racconta che mai e poi mai bisogna rinunciare alle passioni, perché sono quelle a tenerci vivi e a darci la forza per raggiungere gli obiettivi più grandi.
Marianna Zito