“Giaguaro nel corpo, farfalla nel cuore” – Storia di una iniziazione allo sciamanesimo quotidiano di Ya’acov Darling Khan
“Giaguaro nel corpo, farfalla nel cuore” (Edizioni Spazio Interiore 2018, pp.326, euro 20) è un libro in cui Ya’acov Darling Khan condivide il percorso che ha fatto per trovare la sua strada e poi seguirla con tutto il suo cuore. Scoprire qual è il nostro dono e quindi la nostra medicina – per poi condividerla col mondo – è la cosa più ovvia da fare e quella che ci darà più felicità ma sembra essere legata a un grande rischio: rivelare chi siamo veramente. Eppure siamo giunti qui su questa terra proprio con questo scopo e alla fine di questo libro non si può fare altro che constatare questa verità dimenticata.
Ya’acov racconta la sua storia così come è accaduta, piena di dettagli, luoghi e persone che ha incontrato collegando ogni filo del grande intreccio della sua vita e, man mano che si procede nella lettura, è sempre più chiaro che niente è successo per caso. Il libro è diviso in quattro parti ognuna dedicata a uno dei quattro elementi da cui trae origine ogni sostanza di cui è composta la materia.
Si parte dalla Terra dove lo scrittore individua il suo cammino.
“Attraverso il canto lo sciamano percepisce il cuore di tutti i presenti”.
Il suo incontro in giovanissima età con Bikko Mahte Penta, sciamano della popolazione Sami che fino ad allora era stato una guida invisibile nella sua vita, lo aiuta a capire che era nato per essere uno sciamano e l’impatto che ha avuto sulla sua vita, così come il grande affetto e gratitudine per questo maestro traspare moltissimo dalle sue parole.
Segue il Fuoco dove Ya’acov si rende conto che non basta trovare il proprio cammino, bisogna anche impegnarsi totalmente e completamente in esso e in questo da prova di grande dedizione e instancabile determinazione.
“L’impegno ha a che fare con il sé, ma riguarda anche la consapevolezza del posto che si occupa nel grande cerchio della vita.”
È proprio l’impegno nella danza, nelle cerimonie, nei lunghi viaggi e workshop ai quali partecipa per tantissimi anni che lo aiuta a temprare il suo carattere e a confrontarsi anche con le sue ombre, per guadagnarsi la grande luce che porterà poi nel mondo.
Poi si arriva all’Acqua l’elemento per eccellenza della ricettività.
” Senza poter accedere al proprio potere personale è impossibile dare un contributo efficace in questo mondo.”
In questa parte del libro si va sempre più in profondità nella storia intima e personale di Ya’acov, e nel suo viaggio iniziatico tra le popolazioni indigene grazie alla guida di molti maestri, ai quali si affida per continuare a preparare il suo corpo, il suo cuore e la sua mente, perché solo intrecciandoli riuscirà ad accendere la fiamma della sua anima e accedere così al grande progetto che lo aspetta.
E infine è nell’elemento Aria che ci racconta della Movement Medicine, una pratica sciamanica corporea e contemporanea che racchiude la sintesi di 30 anni di percorso ed esperienze insieme a sua moglie Susannah.
“La visione che accarezzavamo fin dagli inizi della nostra storia aveva finalmente preso forma e trovato il suo posto nel mondo”
Questo libro insegna e ricorda che la nostra grande responsabilità in questo mondo è ascoltare quello che c’è nel nostro cuore e trovare un modo per portarlo dall’invisibile al mondo visibile, perché tutte le persone, con le quali risuona il nostro dono, possano beneficiarne. I sogni possono e devono diventare una realtà e se abbiamo abbastanza coraggio tutto l’universo ci aiuterà in questo percorso perché non vede l’ora di vedere cosa siamo capaci di fare. Ya’acov Darling Khan oltre a essere figlio, padre, sciamano è prima di tutto un uomo che ha riscoperto la forza della sua parte maschile e ha dimostrato che il potere maschile può e deve essere una forza benefica in questo mondo e che, solo grazie all’unione con il femminile e un immenso rispetto verso la Madre Terra, possiamo ritrovare l’equilibrio perduto. Unire la potenza del giaguaro alla delicatezza della farfalla è la grande sfida che ci attende.
Antonella Pizzolla