GEPPI CUCCIARI È “PERFETTA” AL TEATRO FRANCO PARENTI DI MILANO
Geppi Cucciari arriva al Teatro Franco Parenti di Milano con il monologo “Perfetta” scritto e diretto da Mattia Torre, dal 23 gennaio al 3 febbraio 2019.
Il sipario della Sala Grande si apre, non c’è scenografia, Geppi Cucciari è al centro del palco, protagonista assoluta insieme alle le luci che accompagnano le sue parole. La vita di una donna adulta, con marito e figli e un lavoro nel quale la competizione e la competenza sono il “must”, questo il filo conduttore del testo che la comica sarda porta in scena. Una quotidianità che viene suddivisa in 4 fasi ogni mese, che per una donna seguono un iter ben preciso: quello del ciclo mestruale, che tanto influenza umori, comportamenti, reazioni, predisposizioni. Per delineare meglio tutti i cambiamenti di umore, reazione, propensione, il pubblico ascolta il resoconto dei 4 martedì di un qualsiasi mese, che portano in sé gli stessi gesti, ma conditi da un’attitudine e un atteggiamento ben diverso.
Le quattro fasi che costituiscono la vita di ogni donna sono ben definite: la prima è quella del ciclo, in cui ogni donna rema contro se stessa, è pervasa da un senso di negatività e cupezza unita a un livello di energia molto basso, la seconda è la fase follicolare in cui l’energia cresce e si ha una visione delle cose leggera, positiva e un po’ folle, la terza fase dell’ovulazione fa sentire pienamente connesse con il mondo, al massimo della grinta e determinazione e infine la quarta e ultima fase, quella del pre-ciclo, la più delicata, è soprannominata giustamente “Apocalisse” (e penso che non ci sia bisogno di precisazioni, né per le donne, né tanto meno per gli uomini…). La ciclicità della donna è contrapposta alla linearità dell’uomo, che nel testo emerge in modo divertente e pungente, dal momento che la protagonista si ritrova un marito che definisce come un “uomo-pianta”, sempre imperturbabile, quasi apatico, puramente decorativo e convinto che mestieri, bucato e pasti siano processi della natura e non frutto di fatica e impegno. Gli aneddoti e le risate sono numerosi ed è facile immedesimarsi nelle situazioni, volutamente marcate nel lato ironico, sia per gli uomini sia per le donne. Geppi Cucciari dimostra ancora una volta la sua spontaneità, la sua ironia innata in ciò che racconta e nei suoi movimenti. Le musiche di Paolo Fresu abbelliscono i passaggi del monologo così come le bellissime luci di Luca Barbati. Raffinati i costumi firmati Antonio Marras.
“Perfetta” è il resoconto di quello che una donna vive nell’arco di ogni mese e di come il ciclo femminile sia strettamente connesso con il ciclo lunare. Non per altro la luna, quando è piena, è “perfetta”, bellissima. Lo sono anche le donne nelle loro fasi piene di imperfezioni.
Tante risate e tanti applausi per Geppi, per una serata divertente con verità palesate!
Roberta Usardi
Grazie Geppi, Grazie Roberta 🙂