Francesco Fry Moneti: il singolo “Jerusalem Vibes” e l’album “Cosmic Rambler”
Il disco solista del violinista e polistrumentista di Modena City Ramblers e Casa Del Vento
Un brano che ha anticipa il primo album solista di Francesco Fry Moneti, violinista e polistrumentista di Modena City Ramblers, Casa Del Vento e collaboratore di molti altri musicisti, italiani e internazionali. Un disco che è come un racconto di viaggio, con influenze di musiche di diverse parti del mondo, dalI’Irlanda all’Africa, ai Balcani e al Medioriente. Il primo singolo è un omaggio a Gerusalemme e alla sua atmosfera unica di incontro tra culture, raccolte in una canzone.
“Sono stato ben tre volte in Palestina a suonare e sono stato rapito dall’abbacinante bellezza di Gerusalemme. La zona del mercato, i colori e i suoni, le session nei nascosti bar della città con musicisti del luogo che non scorderò mai.” Il brano è stato realizzato in collaborazione con Gino Generoso Pierascenzi, che ha curato le parti elettroniche e la produzione insieme a Francesco Moneti. L’album “Cosmic Rambler” vede la presenza di alcuni ospiti speciali, Francesco Di Bella (24 Grana), Patrizio Fariselli, storico tastierista degli Area, Alfio Antico e diversi altri. Sarà proposto in tour quando la situazione lo consentirà.
Biografia:
Nato ad Arezzo viene folgorato dalla musica forse perchè figlio di Nanni ,”anomalo” padre-chitarrista tutt’ora attivissimo con la sua rock band di ultra sesantenni. Nell’86 entra a fare parte de Gli Inudibili, assieme a Pau e Cesare, band che poi si trasformerà e cambierà nome in Negrita. Verso la fine degli anni ’80, forma assieme ai cugini Lanzi, suo padre e Massimo Giuntini, la Casa Del Vento, folk rock band storica tuttora attivissima, coi quali suona in lungo e in largo per tutta l’Italia. Nel ’96 abbandona la Casa del Vento ed entra nei Modena CityRamblers come membro stabile della band, e vero e proprio frontman sul palco, al fianco dei diversi cantanti che si sono succeduti. Nel 2000 partecipa come figurante al film kolossal “Gangs of New York” di Martin Scorsese e vien spintonato da Leonardo Di Caprio, il brano sarà poi parte della colonna sonora originale del film. Viene spesso chiamato a suonare in dischi di artisti folk, rock e pop come turnista con chitarre, violini e mandolini, e tra questi: Tosca, Cristna Donà, Omar Pedring Paolo Benvegnù, Bandabardò, Lou Dalfin, Ratti Della Sabina, Patrizio Fariselli (Area), Lella Costa, Punkreas, Luca Morino (MauMau), Joycut, Sonhora, Andrea De Rocco dei Negamaro e tanti altri. Ha partecipato come ospite a svariati festival (La Notte della Taranta su tutti) e collaborato con tantissime nuove bands come Municipale Balcanica, Su’d Est, Almamediterranea. Inoltre è attivo come endorser e dimostratore di amplificatori, violini elettrici e chitarre e lavora anche come produttore, firmando e curando il cd ”Come cambia il vento” dei marchigiani Rossopiceno. Collabora poi anche con l’icona del rock sardo Alberto Sanna, col quale ha registrato e pubblicato un cd dal vivo (Fry Moneti & Alberto Sanna “Live al Fbi club”) e un Dvd. Assieme alla Casa Del Vento poi, ha la fortuna e l’onore di suonare assieme alla “sacerdotessa del Rock”, Patti Smith, accompagnandola nel concerto del 5 Dicembre a Milano e pubblicato nel 2011 Infine verso la fine del 2013 porta in giro peri l’Italia un suo seminario musicale dal nome ”Electro-folk” nel quale spiega le sue tecniche e il suo approccio con la musica. Nel frattempo continuano i suoi tour con i Modena City Ramblers che fanno registrare più volte il tutto esaurito in Italia e all’estero. Nel 2019 è promotore del progetto Mare Di Mezzo, una chitarra costruita da un liutaio con i resti di un barcone approdato a Lampedusa che trasportava migranti. Questa chitarra è stata portata in tour con i Modena City Ramblers e fatta suonare da alcuni dei più importanti musicisti italiani e internazionali. Alla fine del suo percorso come strumento, verrà messa all’asta per beneficenza.
Fotografia di Luca D’Agostino