Fiction e Storia si intersecano nel nuovo avvincente giallo di Volker Backert
Il 3 ottobre 1990 è una data che ha cambiato la storia della Germania. Il muro di Berlino viene smantellato e da quel momento non BRD e DDR diventano una cosa sola. Una data speciale, ma che ha anche lasciato ferite profonde e difficili da rimarginare. Trent’anni dopo la televisione tedesca intende commemorare quel fatidico giorno e Hannah Steiner è la giornalista più adatta per quel compito. Dopo aver ricevuto un grande riconoscimento internazionale, l’International Action Network on Small Arms (IANSA) per la sua lotta contro le armi da fuoco, il suo nome è tra i più richiesti dalla televisione. La vita di Hannah subisce però un duro colpo quando scopre di essere stata adottata e apprende che i suoi veri genitori e suo fratello sono morti proprio la notte della riunificazione della Germania. Questa rivelazione inaspettata spinge Hannah a scoprire di più sulla sua vera famiglia e su suo padre, un uomo al servizio della Kommerzielle Koordinierung (KoKo), un’impresa commerciale segreta gestita da un ufficiale della Stasi. Parallelamente, un affascinante giornalista austriaco sta indagando su un misterioso scandalo risalente a prima della riunificazione. Il suo destino e quello di Hannah si incroceranno e faranno scattare diverse trappole…
“La verità non è fine a se stessa, Hannah. È sempre e solo un mezzo per uno scopo superiore. La pace, per esempio. La pace, l’amore o la riconciliazione.”
“Quella notte di ottobre” (Emons edizioni, Collana Gialli Tedeschi, 2021, pp. 248, euro 15) è il quinto romanzo di Volker Backert, uno scrittore che visse in prima persona la caduta del muro di Berlino lavorando per i servizi sociali a Coburgo e successivamente collaborando con la polizia come responsabile del dipartimento della sicurezza pubblica. In questo romanzo, grazie anche alla traduzione di Monica Pesetti, Backert crea una storia avvincente e non scontata, capace di mescolare sapientemente la fiction e elementi reali. Lo stile di Backert incolla il lettore dalla prima all’ultima pagina, portando alla luce due punti fondamentali: la ricerca della verità e la debolezza umana che cade in tentazione quando si tratta di potere e di denaro.
Un elemento gradito e interessante è la colonna sonora, una playlist che passo dopo passo segue i personaggi nel loro cammino: Bob Dylan, Burt Bacharach, Bob Segers sono solo alcuni degli artisti che faranno da sfondo ad azioni, decisioni e sentimenti.
Roberta Usardi