Nel cuore della cultura meneghina, di cui il Piccolo Teatro è da sempre tra i principali promotori, il sempre magico ottocentesco Teatro Fossati (oggi Piccolo Teatro Studio Melato) è andato in scena “Festa di famiglia”. Lo spettacolo fa parte della mini-retrospettiva dedicata a Mitipretese, il gruppo nato dalla volontà di Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Sandra Toffolatti, Mariángeles Torres. Drammaturgia, regia, musiche e voci hanno permesso loro, insieme a Mauro De Santis, di far nascere spettacoli come “Roma ore 11” e “Troiane” mentre con “Festa di Famiglia” la drammaturgia di gruppo si avvale della collaborazione di Andrea Camilleri.

“Festa di Famiglia”, ultimo spettacolo della trilogia andata in scena al Piccolo Teatro Studio, racconta le più segrete e indicibili dinamiche di un nucleo familiare esteso e lo fa mescolando passato, presente, storia e pensieri dei singoli protagonisti. Opera nata dalla pungente penna pirandelliana, grazie all’adeguamento del già citato Andrea Camilleri, si prefigge di raccontare, con colpi di scena e cambi continui di passo espressivo, una quotidianità in famiglia in cui non mancano momenti di grande ilarità e altri con scatti di forte ira.

Scenografia semplice e apparentemente confusa, sei attori che formano tre coppie differenti e le loro vite, assai diverse, sono “costrette” a re-incontrarsi per festeggiare un compleanno. Ed è proprio la convivenza forzata di una sera che farà emergere che la famiglia può essere luogo dei più assurdi soprusi e delle più grandi ipocrisie. Un’ipocrisia che passa anche attraverso la cultura cattolica, da cui trapela che la famiglia è e deve essere considerata un luogo sacro in cui la morale e l’attenzione all’integrità devono venire prima di ogni cosa. Con la sua pianta circolare, il Piccolo Teatro Studio Melato, ha favorito nell’esecuzione di questo spettacolo l’instaurarsi di una relazione speciale tra attori e pubblico. Il pubblico è stato dentro la scena e, nello svolgersi della storia, ne diventa anche protagonista.

Andato in scena dal 21 al 26 maggio 2019.

Luigi Barbetta