FAVOLA DEI GIORNI NOSTRI

SPETTACOLO IN DUE ATTI

SCRITTO E DIRETTO DA GENNARO PATRONE INTERPRETI : ALBERTO PAGLIARULO, PAOLA VICEDOMINI, LUCA ADELFI E GENNARO PATRONE

MUSICHE DI CLAUDIO REGA

Arca’s teatro di Napoli

3-4 febbraio

Uno scritto in due atti che si pone a metà tra la commedia dell’arte e la farsa. Nasce dalla penna di un autore attore Gennaro Patrone che diventa critico di un disagio sociale senza tempo. Quattro protagonisti che in una rapida sequenza di scene, indossano maschere dal gusto inedito e spensierato.

Il nobile Conte Don Salavatores intrappolato in un vita coniugale frustrante vota la sua esistenza al benessere. Il suo matrimonio però si cela dietro un velo di ipocrisia che viene improvvisamente squarciato da un prete arrivista e ipocrita, Don Antonio Casatiellos che -con astuzia e qualche inganno – conquista Cosettina, la moglie dell’avido conte. La donna sarà vittima del prete e della sua malafede. Un circolo vizioso che viene a chiudersi con precisione quasi geometrica grazie a Chiavichella, il quarto personaggio, il più significativo è lo stereotipo della marginalità sociale, colui che vive e subisce i pregiudizi della gente, che come gli altri veste una maschera, ma che fa di quella maschera solo un elemento di scena poiché sarà l’unico a predicare la verità, quella che ripetutamente propinerà al conte ma che gli si ritorcerà sempre contro. Solo nelle ultime battute, usciti di scena i due traditori, resterà solo con il nobile, svestendolo dalla sua maschera.

Uniformarsi alla massa per sfuggire ai pregiudizi, è questo il quesito dell’autore, è questa la domanda a cui cerchiamo risposta ogni giorno, quando indossiamo la mostra maschera per avere un ruolo in questa grande farsa che è la vita.