FASCINATION – Il fascino del ballo al Teatro i di Milano
Una sala da ballo, il luogo di incontro dopo il lavoro, lo sfogo, il ritmo, la passione. È qui il punto di ritrovo per ballare cha cha cha, bolero, walzer, paso doble, mambo. E la vita dovrebbe andare al ritmo del ballo, perché ballando i pensieri svaniscono, perché ballando non ci sarebbe più conflitto o guerra, perché il ballo è “Fascination”, attrazione, fascinazione.
In scena vediamo quattro personaggi, due uomini e due donne, che il ballo avvicina, ma che la parola tiene distante. La comunicazione è corpo, è espressione paraverbale, il ballo ha in sé la sua magia, il suo movimento e la condivisione con il partner, che gradualmente permette uno scambio di comunicazione e un’interazione, a volte un flirt. Paure e timori, insicurezze, incomprensioni calcano la pista tra una musica e l’altra, vengono raccolti per poi essere sciolti, vissuti, esplicitati e trasformati con divertimento, ironia e profondità, in cui ognuno può riconoscersi, anche se non ha senso del ritmo o le scarpe adatte.
Lo spettacolo è il frutto maturo e divertente di 10 giorni di laboratorio sul testo di Helena Tornero, è gustoso e frizzante, la drammaturgia e messa in scena di Roberto Rustioni è efficace, così come gli tutti gli attori in scena, dallo stesso Rustioni a Valeria Angelozzi, Alessandro Bruni Ocana e Miriam Podgornik.
Il testo di Helena Tornero è appassionante e sabato 21 aprile sarà possibile partecipare a un workshop gratuito con l’artista, che verte sul ruolo del drammaturgo nel sistema teatrale italiano e spagnolo, a confronto.
Da vedere, in scena fino al 23 aprile al Teatro i di Milano.
Roberta Usardi