“Fabula” (saldaPress, 2021, pp. 96, euro 19.90) è un fumetto divertente ed educativo, scritto da Lorenzo Ghetti, che – attraverso situazioni bizzarre e strambe – ci dà la possibilità di capire come reagire di fronte alle fake news e alla disinformazione. Un problema questo che, con il tempo, sta diventando sempre più dirompente a causa del  maggiore utilizzo di internet e dei social network, come ci spiega anche Michelangelo Coltelli nella sua introduzione. È la stessa dinamica che avviene (o meglio avveniva), nelle piazze dei paesi attraverso il passaparola, dove la notizia passando di bocca in bocca, arrivava velocemente in tutte le case. E così si muovono i personaggi di “Fabula”: un universo fantasy, in cui anche la disinformazione ha le sue fonti ben precise pronte a insinuare dubbi nelle menti più “deboli”.

Le tavole sono caratterizzate da illustrazioni caricaturali e colorate, che rappresentano l’evoluzione dello stile classico umoristico nei fumetti. La buffa sintesi dei movimenti e dei volti dei personaggi – come i protagonisti, l’alchimista Rita e il suo Golem Gidil – di Francesco Guarnaccia è talmente personale e caratteristica che le illustrazioni fungono da baloon emotivi ed espressivi, aiutando il lettore a immergersi nel racconto. Il tratto morbido, ma dall’ampio spessore, rende unico ogni singolo personaggio o oggetto disegnato, distaccandolo dagli sfondi e ritagliando un suo spazio e una sua importanza; mentre i colori pieni e brillanti e la fluidità delle illustrazioni rendono la lettura piacevole, dinamica, elettrizzante e totalmente coinvolgente.

“Fabula” è stato realizzato nell’ambito del progetto ERCcOMICS, finanziato dall’Unione Europea, esplorando il potenziale dello storytelling a fumetti per innovare il modo di divulgare la ricerca scientifica.

Annalisa Borgo