“Eredità” – Il romanzo di Vidgis Hjorth
I libri della Fazi Editore sono capaci di affidare al lettore sempre delle storie travolgenti: è il caso del romanzo “Eredità” di Vidgis Hjorth.
Un testamento. Quattro fratelli: Astrid, Åsa, Bård e Bergljot. Due case a picco sul Mare del Nord. Questi pochi elementi conferiscono già alla storia un brivido narrativo. Il passato e il presente avviluppano la trama per restituire agli occhi del lettore quello che si nasconde nel fondo delle pagine: un terribile segreto familiare. Quando arriva il momento di dividere l’eredità, le due case al mare vengono affidate alle due figli minori Astrid e Åsa lasciando l’amaro in bocca a Bård e Bergljot che si ritrovano a essere uniti nella stessa rete d’ingiustizia.
Qual è questo segreto che l’autrice norvegese decide di non svelare subito? La famiglia è davvero l’unico posto in cui non si sgretolano certezze? Il lettore può affidarsi ai sogni di Bergljot che, in costante ebollizione tra le pagine, scava il proprio dolore facendo conoscere una delle caratteristiche dell’animo umano: l’essere vulnerabili.
“Eredità” di Vidgis Hjorth (Fazi Editore, pp. 374, euro 15,72) è un libro travolgente e drammatico che porta a galla un dolore nascosto per troppo tempo. Anche se il ritmo è lento, l’autrice si sofferma attentamente sulla psiche dei personaggi. Questo è uno dei punti di forza di una storia difficile da dimenticare.
Debora Colangelo