Edi Este racconta la forza interiore nel nuovo singolo “Mi cadono due fiori dagli occhi” – L’intervista
“Mi cadono due fiori dagli occhi”: è questo il titolo del nuovo singolo di Edi Este uscito lo scorso 7 maggio per Free Club Factory, dopo il fortunato esordio con “Platone” a gennaio 2021. Edi Este, all’anagrafe Rosa Zumpano, è da sempre cantante autodidatta, ha un lungo percorso alle spalle che comprende l’esperienza come vocalist, musicista, produttrice e compositrice nella band Lateral Blast, iniziata nel 2013, e un prolifico sodalizio artistico con il cantautore, chitarrista, tecnico del suono, scrittore Leonardo Angelucci, che con lei ha composto questo brano. Le abbiamo fatto qualche domanda per saperne di più su questo nuovo singolo.
“Mi cadono due fiori dagli occhi” è il tuo nuovo singolo, hai immaginato i due fiori rossi rappresentati in copertina o possono essere fiori di qualsiasi tipo?
In realtà, ogni volta che penso ad un fiore penso sempre alle margherite. Sia quelle piccole sia quelle molto grandi, le margherite Shasta. Questo perché sono tra i miei fiori preferiti in assoluto. Quando ho parlato con il graphic designer Andrea Branchesi, ho deliberatamente deciso di non specificare il tipo di fiore che avrei voluto. Già per il mio primo singolo, “Platone”, gli avevo lasciato completamente carta bianca per la realizzazione dell’artwork di copertina, limitandomi a spiegare il significato profondo del testo. E così ho fatto con “Mi cadono due fiori dagli occhi”. Quando ho visto quei due papaveri rossi sono rimasta completamente rapita, sia dall’intenso contrasto che creavano con il resto dell’immagine, sia dalla loro eleganza nella caduta.
I fiori che cadono dagli occhi sono delle lacrime d’amore?
Sono lacrime derivanti da una forte sofferenza, nel mio caso personale non d’amore. Ma ogni forte sofferenza, oltre a provocarci tanto dolore, ci rende più forti e ci spinge spesso a vedere e tirar fuori il meglio di noi stessi. Da quelle lacrime sono nati due magnifici fiori, che sono ciò che abbiamo da offrire a chi incrocerà il nostro cammino, che potrà essere un amore o avere qualsiasi altro ruolo nella nostra vita. L’interazione con gli altri è sempre un dono reciproco.
In “Mi cadono due fiori dagli occhi” canti “e mi ero chiesta di decidere da che parte stare in questa guerra”, si tratta di conflitti interiori? In merito a quali questioni?
Si tratta di guerre morali, nelle quali ti ritrovi senza aver mai voluto. Capitano in tanti ambiti della vita, nei rapporti, a lavoro. Personalmente ho vissuto un periodo lavorativo molto complicato, che mi ha fatto riflettere profondamente su quanto possiamo rimanere soli a volte, senza l’aiuto di nessuno o circondati da persone che vorrebbero aiutarti ma non ne hanno la possibilità. Ho provato a schierarmi, cercando di seguire i miei principi. Ho cambiato fronte, per capire il punto di vista altrui. Ne sono uscita malandata e sempre più sola. Mi sono rialzata, aggrappandomi a ciò che veramente mi rendeva me stessa, quello che davvero contava per me. Ed ho capito che nient’altro contava di più, che tutto il resto poteva anche andare a rotoli ma sarei rimasta in piedi. Di qui, “Mi cadono due fiori dagli occhi”.
Quali sono i tuoi prossimi progetti, farai uscire un nuovo singolo prima dell’estate?
Sicuramente ci sarà un terzo singolo, tra Agosto e Settembre, prima del disco che vorrei far uscire per fine anno. E poi non vedo l’ora di poter portare la mia musica in giro!!!
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