“Dove sei, piccolo Giulio?” di Giovanni Colaneri
Con “Dove sei, piccolo Giulio?” (Uovonero, pp. 60, euro 18), Giovanni Colaneri ci porta ad accarezzare la complessa realtà del mondo dell’autismo.
Ad accarezzare perché ogni pagina, con brevi didascalie, è delicata nei colori tenui e pastello su sfondo bianco, a creare illustrazioni simboliche ed evocative, attraverso linee decise che vanno a definire i tanti oggetti e i vari personaggi.
Giulio si nasconde continuamente e si perde ora in un bosco e ora tra le macchinine colorate e, a volte, per nascondersi meglio diventa piccolo piccolo per infilarsi in una bottiglia o smarrirsi nell’universo o su una mongolfiera.
Ma può perdersi cento e mille volte perché sua sorella saprà sempre dove trovarlo e la sua mamma sarà sempre pronta a vederlo e a proteggerlo con un abbraccio.
Giovanni Colaneri si avvicina al mondo dell’autismo “da un punto di vista profondamente umano ed emotivo”. Ci fa capire quanto siano importanti e necessarie la comprensione, la vicinanza e l’ambiente circostante che può diventare un rifugio accogliente e confortevole.
Marianna Zito