Un “dopo Eduardo” esiste, ed è forte e prorompente. Il compianto artista e regista Annibale Ruccello, ci regala un quadro di una Napoli nascosta, ferita e di un primogenito amore per quella persona che non è mai arrivata.

In scena una casa, quella di Jennifer, la protagonista di questa drammaturgia sapientemente curata dal regista Gabriele Russo che conferisce al testo del maestro Ruccello un afflato di solitudine più marcata, andando fino in fondo, nelle viscere del personaggio toccando temi sempre più portati in scena come l’isolamento, i sensi di colpa, la disperazione e il tormento animato dall’io più viscerale.

Una luce fioca, debole illumina i volti dei due attori in scena con Daniele Russo e Sergio Del Prete, che magistralmente interpretano rispettivamente Jennifer e Anna, una trans che vive nello stesso quartiere napoletano, “quello dei travestiti”, con la sua amata gatta. Chiuse nel loro ghetto, nelle loro convinzioni e nelle loro paure, i due personaggi si muovono sulle note di donne che hanno inciso parole forti pregne d’amore come Patty Bravo, Mina, Romina Power, Ornella Vanoni e Gabriella Ferri. Il tutto scandito da una vecchia radio impolverata. La frequenza preferita della protagonista Radio Cuore Libero trasmette le canzoni dei suoi idoli e soprattutto informa su alcuni efferati delitti a danno dei travestiti del quartiere ad opera molto probabilmente di un maniaco.

L’attore Daniele Russo dà prova di una sapiente maestria soprattutto di un grande lavoro fatto sul corpo e sulla voce riuscendo a sperimentare un’evoluzione del personaggio e in particolare dei suoi sentimenti più discordanti. In un instabile equilibrio tra dramma e comicità, i due attori si scontrano e dialogano in una vorticosa spirale che degenera fino a spingersi alle più assurde conseguenze. Sergio Del Prete, interpretando la trans Anna, impressiona sia per la mimica facciale e corporea, lavoro in scene in pausa, sia per il tragico finale. 

In una solitudine senza vie di fuga, le due vite perdono di ogni significato smembrandosi e lasciandosi andare alla follia omicida. 

“Le cinque rose di Jennifer” è andato in scena al Teatro Kismet di Bari il 3 e il 4 febbraio 2024.

Lucia Amoruso