“Dizionario degli amori impossibili”, forse non troppo!
“Dizionario degli amori impossibili” (NEO Edizioni, 2021, pp. 136, Euro 12,00) è l’esordio letterario di Ivan Talarico, cantautore, poeta e teatrante, che vive a Roma.
“Oblivio e Cosina cercano in ogni modo di non pensare al futuro, perché ne hanno paura. Sanno che il loro amore, smisurato e commovente, è appeso a un filo: basterebbe pensare al futuro con un po’ di lucidità e qualsiasi possibilità di stare insieme scomparirebbe.”
Talarico ci regala cinquantadue racconti, più o meno brevi, sulle possibili o impossibili combinazioni tra amanti, dipende dal punto di vista. Un vademecum molto lucido o per niente lucido, anche questo dipende dal punto di vista. In quello che è un vero è proprio dizionario dalla A alla Z, passando per la W e la X, e una carrellata di nomi, quelli sì, improbabili, e non dipende dal punto di vista, Talarico ci mette davanti a coppie che possiamo essere o non essere noi, di cui abbiamo sentito parlare, che abbiamo immaginato, che anche solo immaginare ci ha terrorizzato. Il tutto accompagnato dalle illustrazioni di Antonio Pronostico. C’è tanta ironia, ma anche tanto dramma! Se si gratta su quello strato superficiale di ironia, piano piano qualche piccola riflessione si fa spazio, perché dietro al surreale, il reale è sempre in agguato.
E allora, ecco Edoaria e Pizia che progettano una vita insieme, anche se non si conoscono, non si piacciono, non si amano. Amando e Pinta, che tra mille domande si chiedono: a cosa serve una buona educazione se poi non si è in grado di scegliere la persona giusta con cui condividere la vita? E forse l’unica riposta possibile, a volte, è il silenzio: se si razionalizzasse tutto, non ci si innamorerebbe mai di nessuno, in nessun caso. E ancora, chi sta insieme, ma pensa solo a sé stesso, chi mette alla prova il proprio sentimento cambiando latitudine, per capire se è solo una questione di clima temperato e scarse difficoltà, chi sta insieme solo per riprodursi, e chi vive la propria storia mettendosi due belle fette di prosciutto sugli occhi, coppie in cui ci si sostiene, e altre in cui si spengono i sogni l’uno dell’altro. Chi l’amore lo congela e lo mette da parte per i tempi bui. Amori troppo presuntuosi e quelli mai scordati, che ci fanno compagnia nella solitudine. Incastri e intrecci bizzarri e molto, molto umani in cui non vogliamo chi si ha, e si aspetta chi non tornerà. Chi ti regala amore e chi fallimento.
Vi siete riconosciuti? Avete riconosciuto qualcuno? Ecco.
“Capiscono che il segreto della felicità è accettare di non comprendere il mondo. Senza l’ambizione di ridurre la complessità del cosmo ai loro piccoli pensieri quotidiani, tutto è più bello.”
Laura Franchi