“Diabolik dietro la maschera. Indagine sul Re del Terrore” di Aldo Dalla Vecchia
“Diabolik dietro la maschera. Indagine sul Re del Terrore” (Graphe.it, 2022, pp. 108, euro 9) è un piccolo volume scritto con passione e minuziosità da Aldo Dalla Vecchia che, come lo stesso Diabolik, vuole lasciare un segno sull’importanza che il Re del Terrore ha e ha avuto nella sua vita, come in quella di molti di noi, a sessant’anni dalla sua nascita. Sono due personaggi, Diabolik ed Eva Kant, a cui ci si lega facilmente, perché affascinano e incuriosiscono con le loro idee genali e con quella devozione l’uno per l’altro che li porterà sempre a compiere l’impossibile pur di uscirne illesi.
Il saggio parte dagli albori, dalla nascita – grazie ad Angela e Luciana Giussani – e dai disegnatori di questo fumetto per adulti (ma anche per ragazzi, per quanto mi riguarda!) che parte subito con delle interessanti peculiarità: il comodo formato tascabile da poter essere letto comodamente anche durante un viaggio, il primeggiare della lettera K, “che evoca il Ku Klux Klan, simbolo del male” e le sottilissime maschere che permettono di prendere le sembianze altrui con estrema facilità.
Dalla Vecchia traccia, inoltre, un’approfondita analisi dei personali principali (Diabolik, Eva Kant, l’ispettore Ginko e Altea di Vallenberg) senza tralasciare quelli secondari, che comunque influenzano l’andamento della storia e il susseguirsi dei vari episodi. Molto interessante è il capitolo che esamina il rapporto tra Diabolik e Ginko (sin dai primi volumi con l’immancabile pipa in bocca!), legati sempre e comunque da una profonda stima reciproca; e ovviamente il capitolo che attraversa la relazione “lavorativa” e sentimentale tra Diabolik ed Eva Kant (la co-protagonista del fumetto, ispirata all’immagine e alla bellezza di Grace Kelly), dal loro primo incontro alla loro estrema complicità sia fisica sia mentale. Si parla, ancora, di Clerville e della Jaguar E-Type del Re del Terrore, ma anche della Citroën DS dell’ispettore Ginko, delle evoluzioni nel tempo dei personaggi e degli sviluppi oltre il fumetto, come ad esempio le trasposizioni cinematografiche e tante altre curiosità.
Aldo Dalla Vecchia ci presenta un lavoro completo, che porterà agli amanti del Re del Terrore molta nostalgia e una voglia immensa di rileggere i volumi tutti d’un fiato e, a chi ancora non lo conosce, molta curiosità e desiderio di entrare in questa avventura e in queste vite ingegnose e in continuo movimento.
Marianna Zito