“Delitto al Conservatorio” di Franco Pulcini
Franco Pulcini, musicologo di fama internazionale, insegnante al Conservatorio di Milano e direttore editoriale della Scala, non poteva che scrivere nuovamente un elegante e appassionante giallo, ambientato a Milano, durante il concorso internazionale dei bambini prodigio pianisti, la Piano World Cup-Prodigy Child.
Il colpo di scena iniziale è l’uccisione del celebre maestro Richard Hadowitz a opera di un black mamba, serpente velenoso e letale, che gli viene recapitato a casa. Questa insolita arma del delitto diviene il centro delle indagini del formidabile commissario Abdul Calì, siculo tunisino, abituato alle trame dell’ambiente milanese. Fin da subito si delinea il suo profilo di uomo retto e meticoloso, ha esperienza e sa destreggiarsi, analizza ogni elemento che possa portarlo alla risoluzione del caso, piuttosto insolito e complicato. L’ambiente dei bambini prodigio ha genitori assenti ma brutalmente autoritari nei confronti dei figli, a cui viene negata la gioia naturale dell’infanzia per la feroce e continua esercitazione al pianoforte. Tra questi spicca Zi Ming Li, una cinesina di soli sette anni, dalle mani geniali sui tasti bianchi e neri, “con una maturità tecnica e interpretativa inspiegabile”. La vicenda si fa sempre più intricata e il Commissario trascina con curiosità nelle sue indagini, tra conversazioni con l’intelligente moglie Viola e i suoi collaboratori, fidati anche se spesso dediti all’ironia e alla burla.
Si sente la grazia di Pulcini che conosce profondamente la musica, riesce a farla suonare con le sole parole. La matassa che dipana si allarga nel mondo della prostituzione, conti in Svizzera, malavita, allievi e maestri di pianoforte, tutto risulta credibile e avvincente, ci si affeziona alla figura di Abdul Calì che diviene un protagonista credibile e reale.
“Delitto al conservatorio”, di Franco Pulcini (Marcos y Marcos, collane Gli Alianti, 2019, pp. 416, Euro 18,00) potrebbe essere la perfetta sceneggiatura di un film e si colloca sicuramente con orgoglio tra i migliori libri gialli in uscita.
Silvia Paganini