“Dalla progettazione alla valutazione. Modelli e metodi per educatori e formatori” di Emanuela M. Torre
Carocci editore pubblica la nuova edizione del volume “Dalla progettazione alla valutazione. Modelli e metodi per educatori e formatori” (2022, pp. 147, euro 14) di Emanuela M. Torre. Il testo è aggiornato nella bibliografia e negli esempi che l’autrice propone per la stesura dei progetti e contiene l’integrazione dei temi della progettazione partecipata a vari livelli e dell’educazione informata da evidenze a sostegno dell’efficacia degli interventi e della valorizzazione delle professioni educative, come spiegato nell’introduzione. Sono proposte indicazioni operative, strumenti ed esempi concreti per la costruzione dei progetti in ambito educativo e formativo – sia individuale sia di comunità – e su come completare la stesura formale per richieste di finanziamento o bandi con adeguati piani di valutazione.
Nel primo capitolo è approfondito il concetto stesso di progettazione sin dalla sua nascita, le istanze pedagogiche e i modelli per l’attuazione del medesimo. E, ancora, si parla dell’importanza del lavoro progettuale sia sul piano individuale sia su quello delle diverse tipologie di gruppo, presupponendo due elementi centrali: intenzionalità e responsabilità.
Il secondo capitolo analizza l’analisi dei bisogni in base alle ragioni per cui ha origine la progettazione educativa e gli strumenti necessari per affrontare questa analisi, considerando i territori, i vari target presi in considerazione e i bisogni formativi per la verifica delle carenze o per l’implementazione professionale degli individui.
Nel terzo capitolo è spiegato come identificare i traguardi dell’azione educativa e formativa messa in atto e quali sono le strategie per formularli, al fine di verificarne il raggiungimento e colmare, quindi, il bisogno di partenza.
Il quarto capitolo spiega come sono strutturati gli interventi, attraverso la descrizione dei diversi elementi che devono essere esplicitati e, inoltre, come procedere per la stesura formale del progetto e le problematiche connesse con la realizzazione delle azioni previste. È innanzitutto prefigurata una linea d’azione che prende in considerazione risorse e limiti interni ed esterni al contesto, per delineare infine i traguardi da raggiungere attraverso le azioni educative e formative scelte.
Il quinto capitolo spiega la costruzione di un adeguato piano di valutazione (i modelli, le fasi, gli strumenti) che si integri con il piano progettuale e consideri tutti gli elementi utili a verificarne il processo, l’efficacia e la coerenza.
Emanuela M. Torre spiega quanto sia importante non ridurre la progettazione a una mera prassi burocratica, ma quanto sia necessario essere in grado di strutturarla a partire dai bisogni reali e fondandosi su evidenze di ricerca che vadano a sostenere le scelte effettuate e propone modelli teorici, strumenti ed esempi utili per costruzione, stesura e attuazione del progetto in ambito educativo e formativo.
Marianna Zito