“Curriculum Vitae” – ecco l’album d’esordio di Rareş
“Cosa ho fatto mai di male per dovermi meritare tutta questa gioventù?” (da “Mamma Banane”)
Un rito di passaggio in undici tracce. È questa in primis la faccia di “Curriculum Vitae”, l’album d’esordio di Rareş, uscito il 6 marzo per l’etichetta Needn’t. Il disco è stato prodotto, registrato e mixato da Marco Giudici, tra il Vacuum Studio di Bologna e il Cabinessence di Milano.
Il debutto del giovane artista veneto è caratterizzato da una forte impronta di pop contemporaneo, sull’esempio dello stile di grandi artisti come Hozier o Kiwanuka. I richiami alle atmosfere del soul e dell’R&B sono ben chiari nell’architettura musicale del disco, difficile da etichettare sotto un unico genere. La forte presenza delle chitarre che dominano i brani sottolinea la volontà di ricerca musicale, che non si ferma alla sperimentazione elettronica, ma che ci restituisce un album suonato e pensato anche per essere portato tra la gente. Nei suoi testi Rareş non opta sempre per la chiarezza. Le canzoni di “Curriculum Vitae” ripercorrono gli alti e bassi di un’adolescenza, tirando in ballo amore, famiglia, ricordi e sogni. Pur nella sua acerbità, la penna del giovane artista lascia intravedere interessanti spiragli ed intuizioni.
Rareş è nato ventidue anni fa a Birlad in Romania, ma è cresciuto a Marghera (Venezia). Ha studiato musica elettronica presso il Conservatorio di Bologna. Nel marzo del 2019 ha vinto la prima edizione di “Freschissimo”, contest musicale dedicato ai talenti dell’Emilia-Romagna.
Andrea De Luca Italia
Foto di Marcello Della Puppa