“Correzione”: reading di Giorgio Anastasia con le musiche di Mauro Rescigno e le opere di Antonio Conte alla Piccola Galleria Resistente di Napoli
12 ottobre 2024
0re 21
Piccola Galleria Resistente
Vico Santa Maria a Lanzati 23
Napoli
Sabato 12 ottobre alle ore 21.00 la Piccola Galleria Resistente riapre le sue porte alla poesia con Giorgio Anastasia, poeta lucano naturalizzato napoletano, per la presentazione della raccolta di poesie “Correzione” secondo capitolo, dopo “Fondazione”, della trilogia sull’amicizia.
La serata sarà introdotta dalla poeta Monica Attanasio che inizia così una collaborazione con Antonio Conte e la Piccola Galleria Resistente. Giorgio Anastasia leggerà i componimenti di “Correzione” accompagnato da Mauro Rescigno che attraverso degli interventi musicali legherà le parole tra loro. Musica e parole di nuovo insieme alla Piccola Galleria Resistente che come tre anni fa inizia di nuovo la sua personale stagione a ottobre.
A corredo di note e versi alcuni dipinti di Antonio Conte particolarmente significativi e in tema con le poesie di Giorgio Anastasia. Dipinti dal progetto “Facce da Facebook” (nel futuro ognuno sarà famoso per quindici persone) che prende spunto dal motto di Andy Warhol. Ritratti di utenti che abitavano il famoso social, amici e conoscenti. Pitture su carta da pacchi, a volte poetici, talvolta inquietanti.
Come nella raccolta di Giorgio ci sono gli amici tutti nominati senza anonimato così le opere di Conte hanno come titolo i nomi delle persone ritratte. Ritratti a parole e a colori andranno ad animare la Piccola Galleria Resistente, con affetto e senza giudizio, pur nella crudeltà dello sguardo.
Biografia di Giorgio Anastasia
Giorgio Anastasia nasce a Potenza nel 1972 e si trasferisce a Napoli all’età di 7 anni. Dai tempi del liceo si interessa di fanzine letterarie, di teatro e di poesia partecipando a intervalli regolari a diversi gruppi organizzando reading poetici in gallerie o in laboratori d’arte o in negozi vintage e appartamenti declamando con entusiasmante leggerezza e precisione, ad un pubblico di amici, conoscenti e non solo, i suoi componimenti accompagnati da singolari spunti interpretativi intrisi di musicalità e di effetti scenici.
Ha avuto la fortuna di conoscere e frequentare Antonio Spagnuolo ed Emilio Piccolo suoi mentori che l’hanno aiutato a sviluppare le sue qualità con consigli e supporto. Giorgio di giorno è un informatico, di sera è un poeta che da oltre trent’anni non ha mai smesso di scrivere.
Dopo aver concluso la trilogia d’amore in tre libri: Camera buia, A pugni stretti e I senza stelle, sta completando la trilogia sull’amicizia composta da un primo testo dal titolo Fondazione e da questo secondo Correzione.
In quest’ultima raccolta poetica si racconta una vicenda piccola, locale e spesso universale sull’amicizia che si consolida e si logora e poi si stratifica o sfocia in mille rivoli o esplode spargendo gas e lapilli come in un’eruzione del maestoso Vesuvio.
“Giorgio scrive e cuce parole nei ritrovi cittadini che smerciano sorrisi e sapori prima di malignare. Ci sta a suo agio e ci sta pure malvolentieri in quelle culle atomiche. Le sue non-rime sono le nostre piaghe e le nostre penitenze.”
Gianni Valentino – Introduzione
“Vi guiderò allora come il nocchier del la livida palude e a suon di cene, chiacchierate e abbandoni, vi precipiterò nella spirale del quotidiano di Giorgio non privo di malesseri e accidenti medici.”
Laura de Masi – Prefazione
“Correzione non tenta di correggere, non corregge, aiuta a comprendere e testimonia una tensione a dire, a non raccontare ma elencare persone, fatti, luoghi senza trama, senza alcuna strategia che non sia emersione spontanea della vita attiva.”
Pietro Nunziante – Conclusioni
Correzione, edito da Artestesa è così composta: 100 poesie divise in 10 sezioni ed ogni sezione sarà anticipata da un’opera dell’artista Ulderico Di Domenico, lo stesso artista che ha curato la copertina
Ode alla Piccola Galleria Resistente
Alla Piccola Galleria Resistente
mi sono presentato con del pessimo vino
volevo una pessima serata con pessime persone
e all’inizio la direzione era quella
faceva un caldo boia
gli amici faticavano nell’ambientarsi
la frittata di zucchine di Monica era tutto
tranne che una frittata di zucchine
le patate al forno dall’indiano all’angolo erano
fredde mischiate con pecorino e pancetta
Tommy sprecava del tempo parlando del nulla
Fergal aveva portato il suo immancabile ukulele
Gianni serio come ad ogni appuntamento
Pacifico ripeteva a memoria le poesie
Conni che splendore
Martina aveva voglia di ballare
così abbiamo iniziato con una luce bianca
e fredda a recitarci addosso gli enigmi
le incomprensioni i paradossi e mi sono
reso conto che in fondo sono uno stronzo
che la frittata di Monica era buona
che le patate dell’indiano erano deliziose
che Tommy dice cose interessanti
che Fergal è bravo quando canta
che Gianni Pacifico Conni Martina Laura
Antonio e gli altri della Piccola Galleria Resistente
sono degli amici fantastici ed ho anche mangiato
del gelato e non mi vergono nel dire che ho fatto il bis
da “Correzione”