CONTAMINARSI di Antonio Conte e Lucia Longo
È un libro pieno di colori e parole (Eretica Edizioni, 2017) quello del pittore Antonio Conte e della poetessa Lucia Longo che, per realizzarlo, hanno deciso di unire le loro arti – il disegno lui e la poesia lei – e di influenzarsi l’uno con l’altra, CONTAMINARSI appunto.
L’Artista Popolare di Napoli si distacca per un attimo dalle sue opere fatte di oggetti e materiali quotidiani, dalle storie di strada e del mondo che solitamente racconta, per abbracciare e per permettere anche a noi di vedere i pensieri di Lucia Longo.
E così dalle parole già scritte Antonio Conte trae istintivamente immagini a colori e da alcune opere già dipinte la Longo si ispira per nuovi versi: nasce una contaminazione reciproca senza limiti o confini.
Una doppia rappresentazione del linguaggio che accade nello stesso luogo e nello stesso momento e che ci permette un attraversamento più ampio sia dell’emozione interiore espressa sia della percezione del mondo circostante, delimitando un forte legame tra lo spazio dell’immagine e il tempo delle parole. Quindi, dove non arrivano le parole arriva l’immagine e viceversa, mentre il silenzio della pittura si riempie di voci e le parole si colorano, illuminandosi.
Il tutto ha una matrice comune, le loro mani che si muovono e si intrecciano tra i linguaggi dell’arte e le connessioni poetiche per la creazione di una poesia viva, di un vedere e di un sentire.
Marianna Zito