“Complici senza destino” di Valentina Mattia
Valentina Mattia in “Complici senza destino” (Golem Edizioni, 2020, p.p. 240, euro 16) ci accompagna alla scoperta di una storia d’amore complessa, fatta di sentimenti, di bisogni profondi, di imprevisti, di sospetti e di dolori. Un romanzo pieno di suspense, che il lettore divora alla ricerca di risposte. Tuttavia, nel romanzo così come nella vita, non sempre le risposte sono chiare.
Nunziatina, siciliana, e Ahmir, tunisino, si conoscono via chat, le loro conversazioni sono intense, dense di condivisione e di voglia di conoscersi sempre più, man mano che il tempo passa. Quando finalmente si incontrano grazie al trasferimento in Sicilia di Ahmir, la loro passione per molto tempo vissuta virtualmente e distante chilometri e chilometri, diviene tangibile, vissuta, reale. Le famiglie dei due ragazzi però non apprezzano l’unione di diverse culture e religioni. I genitori di Nunziatina sono scettici e freddi verso Ahmir; mentre quelli di Ahmir non sono disposti a conoscere Nunziatina, perché per lui avevano previsto già una sposa tunisina. I due però superando differenze culturali, preconcetti e pregiudizi, perché l’amore può ogni cosa, dopo un breve fidanzamento, si sposano, e presto costruiscono una famiglia e si ritrovano a essere genitori di tre figlie. Ma Ahmir riceve molte telefonate, e Nunziatina è piuttosto stanca e provata da questa vita che, in fretta, si è trasformata da figlia in sposa e poi subito madre. La distanza emotiva si insinua nella coppia, i due sposi si allontanano, qualcosa nella vita di Ahmir diviene più importante, un bisogno feroce, lo riporta nella sua terra natia. Arriva il dolore della perdita, le domande insolute, la sfiducia nell’esistenza. Ma l’amore ha molte forme, e Nunziatina grazie al suo lavoro, ai suoi genitori e alle figlie, ormai adolescenti, si rimette lentamente in piedi. È raro trovare dei complici nel corso della vita, ma è ancor più raro riuscire ad averli a fianco per tutta la vita.
Il destino è già segnato? O forse ogni individuo può modificarlo? Una cosa è certa, nella vita, l’amore ferisce, l’amore cura. Delle volte bisogna solo saper riaprire il cuore per riuscire a scorgere il sentimento nelle piccole cose e nelle persone che l’esistenza regala. Un libro che fa riflettere, incuriosisce, scorre veloce e leggero. Un libro che, così come la vita, dona speranza e dolore, incanto e disincanto, con delicatezza. Da leggere.
Lavinia Narda