Con una potente e variegata scala di grigi, la giovane artista statunitense Tillie Walden, vincitrice di due premi Eisner, nel 2018 con Spinning e nel 2020 con Are You Listening?, ci porta nel mondo di The Walking Dead attraverso uno spin-off sul personaggio di “Clementine” (saldaPress, pp. 240, euro 18), l’eroina della serie di videogames di Telltale Games ambientati nella terra dei morti che camminano.

Clementine è una ragazza cresciuta in un mondo sconvolto dall’apocalisse zombie, perennemente in viaggio da quando ha perso parte della sua gamba sinistra, perché non riesce più a stare tra le persone, sentendosi costantemente inutile e di intralcio. La sua è una fuga da un passato traumatico che la perseguita (e che l’autrice rappresenta attraverso dei flashback) e da sé stessa. Quando incontra Amos, un adolescente amish in viaggio verso Nord, nel Vermont, in Clementine si riaccende la speranza di riscattare la sua condizione con l’inizio di una nuova vita. Proprio nel Vermont, in una stazione sciistica abbandonata, i due ragazzi incontrano tre ragazze che stanno disperatamente cercando di costruire un nuovo insediamento libero dai “vaganti”. Si va così a creare un gruppo poliedrico di adolescenti composto da Amos, un ragazzo propositivo ed estremamente fiducioso nel domani, Ricca, una ragazza in fuga da un fratello così possessivo da averle distrutto gli occhiali da vista per non farla allontanare da lui, e due misteriose gemelle che non vogliono rivelare la loro identità e che Clementine e Ricca, ormai amiche, chiameranno scherzosamente Destra e Sinistra. Mentre tra i membri del gruppo cominciano a nascere amicizia, rivalità e amore, il rigido inverno rivelerà presto che la più grande minaccia con cui dovranno fare i conti potrebbe non essere rappresentata dai “vaganti”, bensì dagli stessi vivi.

“Non mi importa, Clem. Con me puoi essere triste quanto vuoi. E forse, dopo questa cosa, troveremo qualcosa che ti renda felice”. Queste le parole che segnano l’inizio di una grande amicizia tra Clementine e Ricca, un legame che salverà la vita della protagonista. Così come la domanda di Amos: “Tu te lo immagini come sarebbe vivere qua fuori?”, riaccenderà la speranza di una vita normale lassù, nel Vermont: “Se riusciamo noi a prosperare quassù, perché non anche altri?”. Compagni di viaggio, incontri casuali e inaspettati nella vita della protagonista che ormai, talmente stanca di vedere le persone a lei care morire, avrebbe preferito ritirarsi tra le montagne come un’eremita, ma che adesso è chiamata a combattere con l’iconica ascia regalatale da Tim, un uomo che cerca di sopravvivere nascosto.

“Clementine” vol. 1 è il primo di una serie di tre graphic novel in cui i rapporti interpersonali e i molteplici cambiamenti che comportano in sé stessi e nell’altro trovano come terreno d’azione il mondo di The Walking Dead, infondendo nel lettore una grande speranza nel domani anche quando tutto sembra essere perduto.

Aurora Milana