CLASSICI DEL SECOLO FUTURO – QUATTRO RISCRITTURE SENZA PAURA al Teatro Sala Umberto di Roma
Quattro spettacoli divertenti vi aspettano fino al 17 maggio al Teatro Sala Umberto di Roma con la prima edizione della rassegna Classici del secolo futuro – Quattro scritture senza paura, un progetto firmato dagli allievi dell’Accademia Professionale di Regia e Drammaturgia Stap Brancaccio – e prodotto da Sala Umberto, sotto la direzione artistica di Alessandro Longobardi.
Il percorso seguito dalla rassegna prevede la riscrittura contemporanea da parte degli allievi del terzo anno di opere classiche: la scelta di questo primo anno è caduta su Cechov, Shakespeare, Beckett e Pirandello.
Dopo Barnaba’s Show (da Il Gabbiano di Anton Checov) è arrivato DA OTELLO (scritto e interpretato da Lorenzo Caldarozzi, Alberto Fumagalli, Federico Gatti, Alice d’Hardouin Bertini, Francesco Massaro, Silvia Parasiliti Collazzo) dove il noto testo shakespeariano si trasferisce in una trattoria – DA OTELLO appunto. Otello ne è il proprietario, insieme alla sua bellissima compagna Desdemona. A completare il personale troviamo il primo chef Cassio, il lavapiatti Roderigo, la cameriera Emilia e suo marito, l’aiuto cuoco Iago. È quindi in una cucina che si consuma il dramma, tra le divertenti capacità interpretative di tutti i personaggi che attraversano il palcoscenico con leggerezza e vivacità, ma senza tralasciare il filo conduttore dell’opera, la gelosia.
I prossimi appuntamenti sono – sempre al Teatro Sala Umberto di Roma – il 12 e il 19 aprile con Casa Godot e il 10 e il 17 maggio con l’Isola Magica.
Marianna Zito