Charlie, Lola e la fabbrica Kinky Boots
Vincitore di numerosi premi alla 67-esima edizione dei Tony Award, tra cui il premio miglior musical, arriva al Teatro Brancaccio di Roma, grazie alla regia di Claudio Insegno, il travolgente “Kinky Boots”, lo spettacolare musical di Broadway che grida alla felicità.
Il musical del 2013 scritto da Harvey Firnstein con le canzoni di Cyndi Lauper è uno spettacolo basato sul film “Kinky Boots – Decisamente diversi” di Julian Jarrold del 2005.
Charlie Price – performer d’eccellenza Marco Stabile – è il figlio di uno storico produttore di scarpe di Northampton, che da bambino aveva il sogno di giocare a calcio, ed è intrappolato in una rete di sensi di colpa e di obblighi che condizionano la sua esistenza all’interno di un destino prestabilito per lui dal genitore. Lo stesso destino è quello di Lola/Simon – interpretata in maniera sublime da Stan Believe – che il padre vorrebbe pugile, ma lui… è Lola, un’esuberante drag queen destinata a cambiare la vita di Charlie.
Charlie alla morte del padre si ritrova a dover tornare nella città natia per gestire, controvoglia, l’azienda di famiglia Price & Son messa in difficoltà dalla crisi del settore: senza una soluzione che risollevi le sorti della fabbrica, Charlie è costretto a procedere con il licenziamento di massa. Il destino lo fa incontrare con Lola che gli fa venire in mente un’idea geniale: convertire la produzione della Price & Son da quella di scarpe classiche a quella di stivali sexy… da drag queen! È sulle note di “Sarà impossibile ma proverò… sarà una sfida che non perderò” che Charlie, Lola e le Angels (strepitose quando ballano sui tacchi), e tutti i dipendenti della fabbrica realizzano la collezione di stivali da presentare alla sfilata glamour di Milano.
“Kinky Boots” racchiude tutti gli elementi della quotidianità che viviamo ancora oggi: la paura che prova un figlio a contrastare il volere del padre, la paura del giudizio altrui nel frequentare una persona con doppia identità Simon/Lola, la paura di affrontare le sfide, il coraggio di essere se stessi anche a costo di andare contro tutti. In una sola immagine viene così racchiuso tutto il senso dello spettacolo: la vita richiede coraggio… essere e dover essere, essere e voler essere, essere è poter essere.
Le coreografie di Valeriano Longoni, e un cast di straordinari attori e performer vi travolgeranno con la loro allegria. Uno spettacolo da “Standing ovation”! Appuntamento davvero imperdibile, fino al 26 gennaio al Teatro Brancaccio di Roma!
Rina Spitaleri