Celestiale (Sinnos, 2018)  è il libro costruito a tre voci e magistralmente da Francesca Bonafini. L’autrice, infatti, dà voce ai protagonisti che raccontano in prima persona le loro vite, il loro sguardo sul mondo e di quanto sia difficile starci.

Celestiale è Maddalena, una ragazza dodicenne che ama le liste di parole, le colleziona, convince le amiche che le parole sono belle, profonde, fonda addirittura un Fan Club delle Parole Entusiasmanti.

Celestiale è Fabrizio Fiorini di cui Maddalena si innamora. Lui di parole ne ha tante, peccato che per timidezza non riesca a dirle come vorrebbe, ma che sia più bravo a disegnare.

Celestiale è Ivano, detto Lama, è il fratello maggiore di Maddalena, lui le parole le cerca,  “è cattivo mica perché è malvagio, ma solo perché è prigioniero”.

Celestiale è stato scoprire un libro che parla di altri libri, di altre storie, di parole, di poesia, di arte e di Leopardi. Di professori, come Zarri, che la vita te la cambiano, ti spiegano come si può stare al mondo e come possa essere primavera, anche quando fuori fa freddo.

Ma sarà Maddalena a insegnare a tutti il coraggio e l’ottimismo, spiegherà alle sue amiche che autori come Leopardi hanno sofferto per amore e sono riusciti a raccontarlo con la scrittura;  Fabrizio metterà a nudo il suo cuore sul muro dopo aver versato tante lacrime; Ivano farà cadere le sue barricate, scriverà a Zarri, dopo la sua partenza, per scoprire se nelle parole non ci crede più per niente o se non riesce più a trovarle.

La parola celestiale è una parola che Maddalena ha letto sopra un libro e le è piaciuta, così se l’è presa per descrivere la qualità principale di Fabrizio Fiorini. Poi però celestiale è appropriata per il gusto delle patatine fritte, per il suono del violoncello, per le canzoni dei Madredues, gruppo musicale del Portogallo, e per altre cose che Maddalena predilige.

Si invitano i lettori a scrivere le cinque cose celestiali della propria vita; come dice Maddalena: “Le parole sono potenti perché portano altrove”. E sfiderei chiunque a non amarla, Maddalena che afferma “I nomi delle persone contengono tutte le meraviglie del mondo”.

Celestiale.

Rosa Lia Lauria