“Cavalca la tigre” di Davide Calì e Raúl Nieto Guridi
“Cavalca la tigre” è una storia breve scritta da Davide Calì e illustrata da Raúl Nieto Guridi, pubblicata dalla casa editrice Kite Edizioni (2024, pp. 36, euro 16).
La storia rappresenta un’allegoria, ossia che ognuno di noi può scegliere di essere “l’uomo che cavalca la tigre” ed essere libero in una società che è solita spingerci sempre davanti a un bivio.
Nella sua semplicità, il racconto rivela, tuttavia, una grande complessità, che potrebbe essere più facile da decifrare da un’audience più matura. È potenzialmente un interessante spunto per presentazioni e discussioni nelle scuole, o in qualunque contesto che possa permettere delle fonti aggiuntive di analisi e di elaborazione. L’azzardo sembra essere proprio il mirare a una fascia molto più ampia, scardinando l’idea che un albo illustrato possa essere solo per l’infanzia; infatti, dato il tipo di narrazione e l’impostazione illustrativa, non sarebbe inusuale trovare tale lettura nelle mani di un fruitore più maturo, la cui esperienza del mondo può, oltretutto, arricchire l’allegoria che la storia presenta.
Nelle tavole notiamo il contrasto tra colori più desaturati, ottenuto con la tecnica dell’acquerello, a ritrarre l’omogeneità della gente, ed elementi illustrativi xilografici dai colori vivaci, rappresentanti le scelte.
Questo racconto racchiude in poche pagine un messaggio molto profondo, rivelandosi una di quelle letture capaci di instillare un’interpretazione del mondo che potrebbe cambiare le nostre prospettive, facendoci realizzare che anche noi, volendo, possiamo cavalcare la nostra tigre.
Francesca Pisani