Direttamente da Striscia la Notizia e dopo il successo del primo volume, Cristiano Militello torna con “Cartelli d’Italia 2. Ripresa in giro in 1000 nuovi cartelli” (Baldini+Castoldi, 2019, pp. 391, euro 17), una raccolta di scritte sui muri, insegne, avvisi, cognomi, locandine che riusciranno a strapparci un sorriso, se non addirittura una risata. Rassegna di “scritte” che nasce prima dalla tv per poi approdare in radio e divenire, infine, più di un volume cartaceo, grazie a tutti i “reporter per caso” che tutti i giorni inviano le loro divertenti e buffe segnalazioni. 

Abbiamo ad esempio “Su col Murales” che raccoglie le frasi, spesso divertentissime, che troviamo sui muri di ogni paese o città, che fanno riferimento a personaggi pubblici o nascondono riflessioni “sbandate” sulla vita e sull’amore o sono messaggi per una determinata persona, che sul muro diventano, per forza di cose, messaggio universale. Proseguiamo con “Dlin dlon” e le buffissime coincidenze dei cognomi che finiscono vicini sui citofoni, a volte per la serie ‘Dio li fa e poi li accoppia’. E ancora “China Clown” che è ormai all’ordine del giorno, soprattutto all’interno dei negozi, dove i cinesi vogliono spiegarci ciò che stiamo per comprare, con risultati a volte disastrosi e simpatici. Divertentissimo “Sbotta e risposta” o “Più di qua che aldilà” o ancora “Stress e Urban”, dove lo sclero cittadino si sfoga sull’anonimo (s)fortunato di turno. E tante altre e varie scritte che ci mostreranno sì il basso livello culturale presente in ogni angolo del nostro Paese, ma anche una spiccata genialità comica nel creare o rielaborare ogni tipo di scritta o nel scoprirla lì casualmente, creata dalle circostanze (o dal destino che si prende gioco di noi!).

Un libro che anche i meno amanti della lettura inevitabilmente sfoglieranno e leggeranno, perché dentro racchiude qualcosa che appartiene alla nostra vita di tutti e di tutti i giorni.

Parte del ricavato aiuterà la Fondazione TOG – Together To Go, che si occupa della cura gratuita di bambini con patologie neurologiche complesse.

Marianna Zito