“Bob Dylan. La risposta è nel vento” di Formola, Corrao e Melarosa
Bob Dylan per molte generazioni ha sempre rappresentato un concentrato di immagini oniriche, di forza e di libertà d’espressione. E in questo graphic novel “Bob Dylan. La risposta è nel vento” (NPE, 2018, pp. 89, euro 9,90) Luigi Formola, Stefano Corrao e Alessandra Melarosa, raffigurano una particolare biografia del cantautore più famoso d’America, attraverso le emozioni e il carattere che Dylan ha dimostrato e continua a far emergere dalle sue canzoni.
Bob Dylan è una costante ma allo stesso tempo una variabile e un’incognita. I suoi versi profondamente metaforici, che da i primi anni sessanta continuano a incidere parti della nostra cultura musicale, vengono liberati dai ritmi e dalla melodia dei loro brani per essere trasformati in dialoghi, che il cantautore utilizza facendo calare la conversazione in una particolare ed enigmatica interpretazione.
Il fumetto sviluppa la sua narrazione tra due mondi, quello empirico, dove le sfumature sono meno tangibili, tagliate da un nero definito, caratterizzato da linee nette e realismo grafico, che ci mostra la crescita personale e artistica di Dylan e il suo primo incontro con Mr.Tamburine man; e il secondo mondo, quello onirico: più personale, dispersivo e drammatico, che porta lo spettatore e Bob Dylan in un lungo percorso interpretativo personale, attraverso versi e ricordi. Questo secondo capitolo adotta una grafica ideale ai suoi contenuti riflessivi e sfuggenti, dalle linee morbide e leggere, in grado di rifletterne le emozioni torbide.
All’interno del volume possiamo trovare altri personaggi come Joan Baez, la celebre cantautrice che aiutò Dylan a crescere personalmente e musicalmente; i Beatles, la famosa band britannica che si confrontò con Bob Dylan utilizzando i versi del testo di Yellow Submarine; e il misterioso Mr.Tamburine man, un personaggio complesso di cui si conoscono solamente le fattezze esteriori. Sarà lui che aiuterà il cantante, nella sua perseveranza e ispirazione.
Il signor Tamburello ha molteplici interpretazioni e significati differenti, sia buoni sia negativi: rappresenta – come una musa – il percorso tortuoso che un artista deve intraprendere per arrivare a un minimo di realizzazione personale, all’interno del proprio ambito. Mr.Tamburine man è anche la disperazione nella continua ricerca della perfezione e della fama, rappresentata dall’illustrazione del celebre chitarrista blues del Club 27, Robert Johnson.
“I’m not sleepy and there si no place I’m going to”
Più che un personaggio il Signor Tamburello rappresenta una direzione soggettiva percorsa solamente dalle nostre interpretazioni della vita reale, del dolore e del senso di solitudine “in the jingle jangle morning I’ll come following you”.
Un graphic novel che riporta il lettore/spettatore a una realtà aperta e illustrativa, dove ciò che è stato è rappresentato solamente da un momento oramai passato.
Bob Dylan oggi – in questo particolare periodo di stasi – non ha smesso di produrre singoli, ed è tornato al vecchio blues con il brano “False prophet”.
Annalisa Borgo