“Bimbo geco”, un racconto per lettori rock
“Si tratta di un caso unico”, si tratta di BimboGeco, che attira su di sé l’attenzione di tutti: medici specialisti, familiari, costruttori di giocattoli, curiosoni e media. È Maurizio che, sin da subito, comincerà a far parlare di sé, tra le coccole, i sorrisi e l’amore di supermamma Kitty, e prenderà il suo posto nella sua fantastica e numerosa famiglia allargata, dove ognuno avrà una reazione diversa di fronte al nuovo arrivato… persino il papà rimarrà un po’ perplesso… Come andrà a finire questa storia? Riuscirà Maurizio a farsi amare incondizionatamente, nonostante il suo essere “diverso”? Ci riuscirà e non solo… farà molto di più!
Elena Soprano – scrittrice, critica letteraria per l’infanzia e maestra – con “Bimbo geco” (Àncora Editrice, pp. 96, euro 13) scrive una storia divertente che nasce da una brevissima fiaba scritta tanti anni fa, ci racconta la stessa autrice. Ma le cose belle resistono al tempo e ritrovano sempre la propria strada, perché questa storia “aveva ancora una sua forza e un nucleo da sviluppare che pulsava”. Ed ecco che la breve storia diventa un racconto più lungo, un libro: “Bimbo geco”, una storia che parla di diversità, inclusione e amore e mostra come l’accettazione di chi è “diverso” possa riempire ancora di più le vite degli altri, a volte addirittura migliorandole. Le bellissime illustrazioni di AntonGionata Ferrari non solo danno un volto ai personaggi ma arricchiscono e armonizzano il testo, rendendolo fruibile a lettori grandi e piccoli.
Marianna Zito