“Bella bella bella” è il nuovo singolo di Stefano Fucili – L’intervista
Dal 5 giugno è in rotazione radiofonica “Bella bella bella”, nuovo singolo di Stefano Fucili per RNC Music. Il videoclip è diretto da Andros Pugolotti. Stefano Fucili è cantautore, compositore e arrangiatore, con alle spalle la collaborazione con Lucio Dalla alla fine degli anni 90 e molta esperienza live, anche con l’omaggio allo stesso Dalla con il progetto Piazza Grande. Nell’estate del 2019 ha pubblicato per RNC Music il singolo “Ballare ballare”.
Ciao Stefano, è uscito da poco il tuo singolo “Bella bella bella” una celebrazione per le donne, come ti è venuta l’idea per il brano e come hai deciso di coinvolgere il rapper spagnolo Blanco?
Ciao! È un’ode alla bellezza delle donne, di tutte le donne. Ogni donna in uno sguardo, un sorriso, nel modo di muoversi può esprimere la sua bellezza. Dopo il buon successo estero oltre che italiano del mio singolo dell’estate 2019 “Ballare Ballare”, entrata nelle chart di iTunes in Danimarca e Messico e in diverse compilation pubblicate in vari paesi, volevo scrivere un brano che potesse essere ben accolto anche fuori dall’Italia. Così, mosso anche dalla mia curiosità musicale, mi sono voluto cimentare in un genere tra i più diffusi al mondo, il Reggaeton. Per farlo al meglio ho collaborato alla produzione con due producer dance con diversi successi alle spalle: Raf Marchesini e Giordano Donati. Il brano, uscito il 5 giugno in Italia, è partito molto bene in tante radio italiane ma sta già ottenendo ottimi riscontri anche nei Paesi Scandinavi, in Slovacchia e soprattutto in Polonia dove decine di radio la stanno già passando ed è entrata in una delle più prestigiose compilation estive come unica traccia in italiano insieme ad artisti internazionali (The Weekend, Shaun Baker) ed artisti mainstream polacchi. Per dare un taglio anche latin al brano volevo inserire un intervento rap in spagnolo in “Bella Bella Bella”, così mi sono messo a cercare nel web e ho scoperto Blanco dal sito Fiverr, l’ho contattato ed abbiamo collaborato a distanza inviandoci i file con il web. Sono felicissimo del risultato finale.
“Bella bella bella” sarà sicuramente una delle canzoni dell’estate, l’anno scorso hai pubblicato invece “Ballare ballare”, anche in versione spagnola, una lunga attesa tra un singolo e l’altro, stai lavorando a un album?
Sì, queste due canzoni sono un’antipasto del nuovo album a cui sto lavorando con grande impegno e passione da circa due anni. Oltre a brani allegri estivi come “Bella Bella Bella” e “Ballare Ballare” ci sarà spazio anche per toccare altri temi più introspettivi e sociali, sempre con delle sonorità elettro pop. Ci sarà anche una speciale versione piano e voce, prodotto col pianista Pasquale Morgante, di “Anni Luce”, il brano che scrissi con e per Lucio Dalla per il suo album Luna Matana.
In “Bella bella bella” nel ritornello canti: “tu sei bella bella bella, sei la pace sulla terra ed io la guerra, incendia e accendimi d’amore, sei l’Amazzonia nel mio cuore” un verso che contrappone prima la donna/pace all’uomo/guerra e dopo i ruoli ribaltati con la donna/incendio e l’uomo/Amazzonia, sono metafore molto attuali e potenti, riconducibili quindi alla capacità (nel senso di unità di misura) delle emozioni?
Questa frase ha colpito molte persone, e grazie all’interpretazione della gente ha assunto un ruolo molto importante che in un primo tempo non avevo colto neanche io. Nella mia idea originale volevo semplicemente intendere che la musa della canzone è in grado di placare l’inquietudine dell’uomo, e l’immagine dell’Amazzonia in fiamme voleva essere una immagine forte di passione. In realtà poi in molti hanno letto nella frase “sei la pace sulla terra ed io la guerra” un messaggio di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Questa lettura mi piace molto, come stimolo al rispetto da parte dell’uomo nei confronti dell’universo femminile. Questa è anche la dimostrazione di come le canzoni di solito prendano strade che neanche chi le scrive immaginava.
Nel tuo percorso musicale hai collaborato con Lucio Dalla come autore, hai composto e interpretato canzoni per bambini nel canale YouTube Coccole Sonore, hai portato in giro il progetto Piazza Grande e composto musiche per spot e film, ma come hai iniziato la tua carriera musicale e quando hai capito che la musica era la tua strada?
Ho sempre amato la musica sin da piccolo, ascoltarla, ballarla e poi suonarla e comporla. Il mio primo approccio con uno strumento di lo xilofono alle elementari, poi arrivò la prima chitarra, e da lì col tempo ho iniziato anche a cantare e a provare a scrivere le prime canzoni.
Con quali artisti ti piacerebbe collaborare nel panorama musicale odierno?
Ci sono molti artisti del nuovo panorama musicale italiano tra indie e rap che stimo molto, sicuramente quelli che apprezzo di più sono quelli con una connotazione cantautorale, mi vengono in mente nomi come Ermal Meta, Diodato, Calcutta, ma anche Carl Brave.
Quali sono i tuoi prossimi progetti, considerando la difficile situazione musicale di questo momento?
Fortunatamente il nuovo singolo “Bella Bella Bella”, grazie all’ottimo lavoro che stanno facendo l’etichetta RNC Music e il mio manager Giordano Donati, è partito molto bene sia in Italia che in diversi paesi esteri, il brano è suonato in radio in Australia, Slovacchia, Danimarca e in Polonia è uscito con distribuzione Universal inserito anche in una prestigiosa compilation insieme a nomi internazionali ed è suonato da decine di radio polacche. Durante l’estate seguirò la promozione del singolo, ma ci saranno anche alcuni eventi live sia con delle presentazioni in anteprima del nuovo album in uscita in autunno che con la band Piazza Grande, il mio omaggio al mio maestro Lucio Dalla.
Roberta Usardi
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