Esce oggi 24 ottobre in libreria “B-Side – L’altro lato delle canzoni” di Doriana Tozzi (Arcana Edizioni 2019, pp. 172, euro 16), un libro originale e interessante, che intreccia in modo peculiare e creativo la musica e la letteratura.

“Leggendomi, infatti, confido di trascinarti negli abissi del pensiero, ma anche di farti ridere o sognare… […]”

Il libro, con la bellissima prefazione di Rossano Lo Mele, è ben strutturato e offre al lettore, da subito, le indicazioni per potersi immergere completamente nel mondo creato dall’autrice. Prima dei racconti si incontra una pagina di riferimento a una compilation su Spotify con l’elenco delle canzoni scelte dall’autrice che hanno fatto da ispirazione per i racconti. Subito dopo si apre una Ouverture , una prefazione in cui il lettore/ascoltatore viene istruito sulle varie modalità del viaggio musicale/letterario, in cui il concetto di “B-Side” si fa corpo e guida. Il viaggio è composto da 21 racconti basati su canzoni dell’ambiente rock alternativo italiano, che evocano immagini e paesaggi, a loro modo concatenati, e che mischiano reale e surreale con un forte senso naturalistico. Come le canzoni creano mondi diversi per chiunque le ascolti, così succede anche qui: il lettore prende spunto dalle storie per creare liberamente il mondo da esse evocato e per procedere e creare eventuali altre diramazioni.

“Questa del rock alternativo italiano è la stagione dell’autunno, con le sue foglie che cadono e i suoi colori che si infiammano e che evocano le stesse suggestioni dei brani che qui si susseguono tra musica e parole.”

Quando il viaggio inizia, ci si immerge tutto d’un fiato, ascoltando nel frattempo, tra i brani, artisti come La Crus e Carmen Consoli, Perturbzione, Afterhours, Malerne Kuntz, i Ministri, Toys Orchestra, Bud Spencer Blues Explosion, Paolo Benvegnù, CCCP, Massimo Volume, Le Luci della Centrale Elettrica, Marta sui Tubi, Giorgio Canali e Rossofuoco con Angela Bonaldi, Baustelle, Diaframma, Il Teatro degli Orrori, Tre Allegri Ragazzi Morti, Verdena, Zen Circus, Virginiana Miller.

Un unico mondo con 21 storie collegate da un unico filo conduttore (e con il titolo diverso da quello della canzone di riferimento, ma con un tema comune), in cui emerge un paese immerso nella natura, un Albero Oscuro con le foglie tatuate da un messaggio, un bar con un bancone arcobaleno, una tabaccaia con un passato nascosto, un artista di strada che richiama tutto il paese a un suo concerto, l’amore che trascina, il gufo che gubola, il blackout che in un attimo cambia ogni cosa.

“L’obiettivo del nostro viaggio è quello di costruire un po’ alla volta un intero mondo, che si può arbitrariamente definire “Il mondo della musica” … […]”

Doriana Tozzi è riuscita a donare una visione coinvolgente e di alto livello, a tratti onirica, che permette l’amalgama tra le note e le lettere, è bello poter ascoltare e poi leggere, o viceversa, o prima ascoltare tutto e poi leggere tutto d’un fiato oppure prima leggere e dopo ascoltare le canzoni una dopo l’altra. Ogni ascolto e ogni lettura cambierà di volta in volta, portando una profondità che per chi legge sarà unica e personale e per la musica sarà un meraviglioso contributo, una conoscenza, un tuffo in un genere e in canzoni che sostengono un apparato unico.

“La musica permette alla fantasia di andare in diverse direzioni e partendo da una sola canzone, che canta in teoira una sola storia, se ne possono sviluppare infinite … […]”

A chi ama la fusione di più ambiti artistici, a chi è curioso, a chi vuole sperimentare e viaggiare lontano con la mente, questo libro non può mancare.

Roberta Usardi