Arianna Poli e i “Grovigli” del suo secondo EP
Il 20 marzo 2020 è uscito “Grovigli”, il secondo EP di Arianna Poli, giovane cantautrice ferrarese, dopo un primo EP pubblicato nel 2018, “Ruggine” e un tour promozionale in giro per l’Italia. (La recensione del disco è disponibile qui).
“Grovigli” come nasce? Si può definire come appendice di “Ruggine”?
“Grovigli” è un po’ la conclusione di un percorso nato con “Ruggine” e il rispettivo tour. Dopo un anno e mezzo di concerti abbiamo visto le nostre prime canzoni crescere e plasmarsi durante i live, e per questo abbiamo deciso di creare questa sorta di appendice – mi sembra un termine corretto – per dare il giusto spazio alla nuova forma che il progetto stava prendendo.
In “Grovigli” è inclusa una versione live studio di “Finché esisto”, un brano già contenuto in “Ruggine”, come mai hai scelto di riproporlo in una versione acustica?
All’inizio, quando abbiamo registrato “Finché esisto” la prima volta, era completamente diversa: lo strumento principale erano i synth, c’era una batteria… Poi, suonandola dal vivo, solo chitarra e voce più qualche semplice effetto, ci siamo accorti che era molto più naturale e che era in grado di essere molto più comunicativa nella sua semplicità. Per questo abbiamo voluto riproporla in versione più acustica… ci sembrava più “veritiera”.
La copertina di “Grovigli” richiama quella di “Ruggine”, modificando solo il colore del contorno, come è emersa l’idea del disegno?
In realtà è stata un po’ casuale. Quando stavo decidendo la copertina di Ruggine non avevo idee chiare, se non che l’artista doveva per forza Daniela; la conosco da anni e ammiro tanto sia lei che i suoi lavori, ci tenevo che la sua mano facesse parte della cosa. Poi un giorno le ho dato una mia fotografia e lei ha creato il disegno. L’ho adorato fin dal primo momento, e ovviamente tenere la stessa immagine per Grovigli è una scelta ponderata… un po’ per mantenere la connessione tra i due lavori.
Da giovane artista emergente, come vedi la situazione discografica italiana?
Sto imparando piano piano a conoscere questo mondo, è davvero complesso e ha mille sfumature diverse… per ora mi limito a guardarlo con un margine di distacco, mi sembra un ambiente frenetico e pieno di proposte differenti tra loro. Essendo io un’emergente ho la possibilità di condividere serate con tanti altri artisti “piccoli” e perciò di scoprire nuova musica bella e genuina, di quella che – purtroppo o per fortuna – ancora non passa in radio.
Stai scrivendo nuove canzoni?
Sì, a dire il vero sì. Ho ricominciato a scrivere dopo tanto tempo e ne sono felice. Sto lavorando ad un disco in realtà, ma ancora non dico niente… Non so quanto ci vorrà ancora. Sicuramente in questo periodo c’è tanto tempo e tanto da dire. Il difficile sta nell’assemblare i pezzi.
Grazie Arianna, attendiamo intrepidi nuovi concerti e nuove canzoni!
Roberta Usardi