Antonella Maggio: una grande autrice che se ne va, ma che lascia parole eterne
Qualche giorno fa l’Italia ha perso Antonella Maggio, una paroliera per tanti grandi successi interpretati da numerosi artisti della musica italiana. Tra i testi da lei scritti spicca sicuramente quello di un classico intramontabile, “Un amore così grande” (1976) portato al successo da Mario Del Monaco e successivamente da Claudio Villa.
Ma andiamo a ripercorrere brevemente il percorso musicale di Antonella Maggio.
Nata a Gattinara l’undici ottobre 1952, si appassiona alla musica fin da piccola. Appena adolescente inizia a suonare la chitarra e compone le prime canzoni: sogna di diventare una cantautrice. Nel mentre intraprende un percorso di studi e si diploma in qualità di interprete parlamentare. La sua passione per la musica però è sempre presente, e cerca di passare più tempo possibile con autori di rilievo come Andrea Lo Vecchio e Guido Maria Ferilli, che all’epoca lavoravano alla Intersong Chappell, ora diventata Warner Chappell. Il testo di “Un amore così grande” nasce per caso e segna per lei la svolta. Abbandonando il sogno di cantautrice, si dedica totalmente alla scrittura di testi. Collabora come paroliera al disco di Dario Baldan Bembo “Spazi Uniti” (1985) che contiene il brano “Da quando non ci sei”, portato al Festival di Sanremo nello stesso anno.
Ma non finisce qui: nel 1989 scrive la versione inglese del brano di Caterina Caselli “Bisognerebbe non pensare a te”, interpretato da Miriam Makeba con il titolo “Give me a reason”, nel 1990 scrive il testo di “L’età dell’oro” portato al Festival di Sanremo da Rosalinda Celentano. E ancora, scrive, accanto ad Andrea Lo Vecchio, i testi del disco di Antonella Bucci “Il mare delle nuvole” (1993), e compone il testo del brano “La luna che non c’è” nell’album “Romanza” (1994( di Andrea Bocelli
Tra gli altri numerosi artisti con cui lavora citiamo l’incontro con il Maestro Paolo Zavalloni, da cui nasce il brano “I colori dell’immensità” e i testi di alcuni brani interpretati dal tenore Cristiano Cremonini, tra i quali citiamo “Libertà”, di cui riportiamo il videoclip qui di seguito.
Salutiamo così una grande artista, che è stata in grado di scrivere parole che fanno parte della storia della musica italiana.
Fotografia di Fabio Bortot