“Amore, sesso e altri emoticon” di Mariano Lamberti
Mariano Lamberti, già autore di Una coppia perfetta, storia d’amore che gravitava attorno alle chat di incontri, riprende e si concentra, in questo gustoso “Amore, sesso e altri emoticon” (Lantana, 2019, pp. 141, euro 12), sull’universo delle chat. Dodici racconti per dodici chat, dodici modi di approccio nell’universo queer, con tutte le declinazioni possibili: omo, trans, lesbo e via dicendo.
Scrive Antonello Dose nella prefazione: “Quando ero giovane e represso andavo a sospirare nei parchi della Capitale, o nelle dune del litorale (secondo me luoghi di cruising da centinaia di anni), per affrontare il batticuore della definizione della mia sessualità. Poi sono arrivate le palestre, i cinema, i primi bar, le saune. Ora ci sono le chat che sono semplicemente un media, un altro mezzo, che noi riempiamo con la nostra vita, le nostre aspettative, i nostri luoghi comuni e tabù, e come tale, non vanno criminalizzate.”
L’arcobaleno delle definizioni queer, nelle quali gli stessi personaggi del libro a volte inciampano perdendosi in sigle e abbreviazioni, riportano caratteri umani universali: chi si approccia alle app di incontri, non fa altro che indossare una maschera di audacia a volte triviale, o al contrario la toglie, lasciando che a scorrere sulla tastiera sia l’entusiasmo sessuale, vitale di chi ha necessità di cercare solo un rapporto. La danza delle parole, nelle chat brillantemente descritte da Lamberti, a volte sfavillano, fanno percorsi circolari per impressionare l’altro, sedurlo se non proprio offrirgli una proposta sessuale pura e semplice.
Mariano Lamberti ha l’intelligenza di proporci le sue chat senza darci nomi o volti o altre descrizioni che non siano quelle parziali date dai personaggi stessi. Il tutto, evitando la volgarità della sottolineatura, ma sorvolandola. I personaggi delle chat vogliono andare al dunque, e la danza delle parole (come dicevamo sopra) colma i non detti. Narcisisti, egoisti e curiosi cercando l’altro, ma spesso ambiscono a guardarsi in uno specchio. “Amore, sesso e altri emoticon” è una sorta di commedia surreale e grottesca, ma anche realistica, di una educazione sentimentale e sessuale senza intermediazione sovrastrutturale, ma che non può fare a meno della parola.
Giovanni Canadè