AMERICAN BUFFALO arriva al Teatro Moderno di Latina
AMERICAN BUFFALO, testo dello statunitense David Mamet nell’adattamento di Maurizio de Giovanni, propone al pubblico italiano già dalla scorsa stagione uno degli spettacoli contemporanei che hanno riscosso maggior consenso di critica e di pubbblico negli USA. L’opera, andata in scena presso il Teatro Moderno di Latina nei giorni 23 e 24 novembre, è stata rappresentata dagli attori Marco D’Amore (anche regista dello spettacolo e già noto al grande pubblico per aver recitato nella serie televisiva “Gomorra”), Vincenzo Nemolato e Tonino Taiuti.
La trama ruota attorno all’umanità dolente che vive alla di espedienti e alla giornata, in un clima di degradazione dei rapporti umani che sfocia in un finale amaro. Questo tema è ben presente nella tradizione realista del teatro americano, che così riproduce le dinamiche sociali dei ghetti e dei quartieri difficili degli States e che qui si sposta nell’odierna realtà della città di Napoli
La prova degli attori convince in pieno, ci incuriosiscono e fanno riflettere, invece, le scelte stilistiche e l’adattamento del testo. È rilevante l’utilizzo del napoletano, deciso e convincente in linea teorica in quanto rappresentativo di contesti sociali complicati in alcune zone della città, ma difficile da seguire per lo spettatore, a causa della forte connotazione dialettale in tutto il testo, nonché della velocità estrema con cui esso viene recitato. Inoltre, il continuo ricorso a parolacce, praticamente presenti in ogni battuta, finisce per appesantirlo ulteriormente.
L’intento realista della rappresentazione diviene quasi caricaturale, ed è salvato soprattutto dall’indubbia bravura degli interpreti. Lo si consiglia a chiunque abbia a cuore le sorti dei ceti più poveri della società contemporanea, le cui dinamiche fedelmente rappresentate stonano con gli eccessi stilistici prima menzionati.
Pamela Caschera
Foto di Bepi Caroli