Allo scrittore Matteo Bortolotti il 53° Premio Nettuno d’oro Lions Bologna
Lunedì 10 giugno presso The Sidney Hotel di Bologna, in occasione del meeting di chiusura dell’anno lionistico 2023/2024, si è svolta la tradizionale cerimonia di consegna del “Premio Nettuno d’Oro” Lions Club Bologna Ets, giunto alla 53a edizione.
Il Comitato del premio, che regolarmente dal 1971 ha assegnato il prestigioso riconoscimento a figure di spicco del panorama culturale ed artistico italiano come Enzo Biagi, Pupi Avati, Lucio Dalla, Carlo Lucarelli e Stefano Accorsi, ha decretato “artista bolognese dell’anno” lo scrittore e sceneggiatore Matteo Bortolotti (https://www.matteobortolotti.it/), classe 1980, definito “lo scrittore in giallo” dopo la sua lunga partecipazione ai programmi TV La vita in diretta su RaiUno e L’Italia sul 2 su RaiDue, nelle vesti di opinionista di cronaca nera e criminalistica. Matteo ha ricevuto l’ambita statuetta da Alberico Colasante, presidente del Lions Club Bologna Ets.
Bortolotti, che ha esordito come scrittore di noir e giallista ad appena 18 anni, vanta oltre una decina di pubblicazioni coi principali editori italiani, fra i quali Mondadori (Questo è il mio sangue, 2005, selezionato dal premio Oscar Gabriele Salvatores per la sua collana Colorado Noir).
All’età di 26 anni è stato sceneggiatore della serie TV Rai L’Ispettore Coliandro assieme a Carlo Lucarelli ed ha scritto la sceneggiatura del film americano ambientato a Bologna AmeriQua (2013) il cui protagonista e co-autore era il nipote di Robert Kennedy: Bobby Kennedy III. Accanto a lui gli attori Alessandra Mastronardi e Giancarlo Giannini. Ma in quella stessa circostanza Bortolotti affiancò pure Lucio Dalla, che firmò la colonna sonora del film.
“Arrivo per ultimo, dopo una lunga serie di straordinari artisti e intellettuali la cui lista mette in soggezione – afferma emozionato Bortolotti – Alcuni di loro posso persino chiamarli amici e questo mi fa capire quanto sia stato fortunato. Ne cito solo alcuni che nella mia carriera ho sfiorato come Enzo Biagi, Enrico Brizzi, Stefano Accorsi, Giorgio Diritti, Silvia Avallone, e poi amici e colleghi come Nino Migliori, Pupi Avati, Lucio Dalla, Cristiano Cremonini, Simona Vinci, Carlo Lucarelli. Ci ragiono sopra, a questa cosa che la Bologna da cui provengo era un fermento, un grande impasto madre che lievitava in nome di una parola diventata sempre più vuota nel mondo dei trend social, ripetuti all’infinito ritmo di un tap o di un clic: l’autenticità. Grazie al Comitato per il premio, grazie al Presidente Alberico Colasante, grazie al tenore e scrittore Cristiano Cremonini che mi è stato accanto in questa bella occasione e grazie a mia moglie, sempre”.
Ricordiamo infine l’imminente uscita del nuovo libro di Bortolotti La Scrittura Geniale – Il potere della narrazione per sviluppare la tua macchina delle idee, Hoepli Editore.